Dal 1° gennaio estesa la procedura di risoluzione delle controversie anche ai viaggiatori dei treni regionali
La procedura di conciliazione paritetica si estende al trasporto regionale. Dopo Frecce e Intercity, Trenitalia dà la possibilità ai viaggiatori dei treni regionali di risolvere piccole controversie senza dover ricorrere alla giustizia ordinaria.
All’importante risultato si è giunti dopo un percorso iniziato a dicembre 2019 con l’avvio del confronto tra Trenitalia e le Associazioni dei Consumatori, proseguito a luglio 2020 e che ha successivamente portato alla firma di un protocollo di intesa lo scorso 23 marzo.
La conciliazione paritetica consente una risoluzione extragiudiziale delle controversie tra Trenitalia e i viaggiatori che, dopo un reclamo, non hanno reputato adeguato l’indennizzo fornito dall’azienda. Trenitalia è un organismo certificato di risoluzione alternativa delle controversie, detto anche organismo ADR (Alternative Dispute Resolution), e, già dal 2009, mette a disposizione questa procedura ai passeggeri del trasporto nazionale.
Dal 1° gennaio, sul sito di Trenitalia, sono disponibili tutte informazioni e il web form per presentare le domande di conciliazione per il trasporto regionale.