Snam4Mobility e Arriva Italia sigleranno un accordo per lo sviluppo di una rete di stazioni di rifornimento di gas naturale. L’anticipazione de “Il Sole 24 Ore”.
Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Sole 24 Ore”, oggi in edicola, Snam4Mobility e Arriva Italia annunceranno a breve un accordo che punta ad accelerare lo sviluppo della mobilità sostenibile sul territorio nazionale, partendo dal trasporto locale.
Il primo tassello – scrive il quotidiano – sarà a Brescia con l’apertura di una stazione di rifornimento a gas naturale compresso (Cng) per gli autobus nel deposito di Arriva Italia della città.
L’impianto che sarà realizzato a Brescia – dove Arriva Italia dispone di 416 bus di cui 14 alimentati a Cng – rifornirà fino a 105 mezzi, tutti adibiti al trasporto extraurbano nel territorio cittadino e in quello della provincia. A questo primo passo, Arriva farà seguire un percorso progressivo di graduale aggiornamento del parco mezzi verso bus con alimentazioni bio Cng/Cng, che sfrutterà in parte fondi pubblici stanziati per rinnovare flotte Tpl.
La stazione bresciana, destinata a entrare in funzione nel primo semestre del 2023, è la prima realizzata da Snam4Mobility per una società di trasporto privata in Italia.
L’impianto (che si aggiunge alle altre 48 stazioni di Snam4Mobility già presenti sul territorio nazionale) erogherà in un primo momento Cng (gas naturale compresso) e sarà dotato di compressori e stoccaggi Cubogas ad alte prestazioni, per far fronte alle esigenze di rifornimento veloce di Arriva Italia, in modo da garantire livelli di servizio secondo gli standard del settore. Successivamente, poi, la stazione assicurerà anche biometano che rappresenta uno snodo importante sul fronte della mobilità sostenibile e della riduzione delle emissioni nel settore dei trasporti leggeri e pesanti di medio/lungo raggio.
Il progetto di Brescia rientra in una partnership più ampia tra le due società che lavoreranno insieme per realizzare anche infrastrutture di rifornimento Cng/Lng e idrogeno al servizio delle flotte “green” di Arriva Italia in Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia e Friuli-Venezia Giulia. Senza escludere ulteriori interventi, nei prossimi mesi, per la mobilità a idrogeno.