Alstom fornirà un nuovo sistema di segnalamento e treni aggiuntivi per la linea 1 della metropolitana di Torino
“E’ stato siglato venerdì 4 febbraio il contratto relativo alla migrazione del sistema di segnalamento e all’acquisto di 4 nuovi treni “Boa”, della linea 1 della metropolitana per un importo di 156 mln di euro finanziato interamente dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile”. Così il comunicato stampa diffuso da InfraTo società di engineering controllata da Città di Torino.
Il contratto – si legge nella nota – è stato siglato alla presenza del Sindaco della Città di Torino Stefano Lorusso e dell’Assessora ai Trasporti Chiara Foglietta, dall’Amministratore Unico di Infra.To Massimiliano Cudia e dal Presidente Alstom Ferroviaria S.p.a Michele Viale.
InfraTo fa sapere che a partire dalla fine del 2024, la linea 1 della Metropolitana di Torino sarà dotata di un nuovo sistema di gestione digitale denominato CBTC (Communication based train control). Il sistema di segnalamento CBTC è utilizzato da tutti i produttori dei treni e garantisce una maggior efficienza della gestione della metropolitana:
– incremento della frequenza del passaggio dei treni, dagli attuali 120 sec sino ad 80 sec;
– maggior disponibilità in termini di orario di esercizio;
– minore manutenzione di linea;
– riduzione dei costi di manutenzione;
I nuovi treni “BOA”, prodotti da Alstom Ferroviaria S.p.a, e facenti parte della famiglia “Metropolis”, saranno compatibili con l’attuale infrastruttura della linea 1 della metropolitana. Avranno pertanto identiche caratteristiche esterne (dimensioni, distanziamento delle porte, interasse delle ruote…) degli attuali treni.
La novità di rilievo e la caratteristica principale dei nuovi treni sono le carrozze intercomunicanti che garantiscono una miglior redistribuzione dei passeggeri e maggior spazio a bordo treno (+10%). Grazie a questa particolare conformazione, il treno è stato sopranominato “BOA” a simboleggiare il suo movimento sinuoso, in analogia a quello del treno all’interno della galleria nella metropolitana.
L’innovazione che apporterà la tecnologia del nuovo materiale rotabile, garantirà una prospettiva di produzione, con relativa stabilità economica dell’acquisto dei treni, a lunga pianificazione (oltre i 30 anni).
Gli attuali 29 treni verranno aggiornati con l’installazione a bordo dei nuovi apparecchi elettronici compatibili con il sistema CBTC per proseguire il ciclo vita fino all’esaurimento programmato.