Presentato a Firenze da Trenitalia “Blues” il primo treno ibrido destinato ai collegamenti regionali. Realizzato da Hitachi Rail sono previsti in totale 110 treni.
Dopo Pop e Rock, arriva Blues il primo treno regionale ibrido di Trenitalia, che grazie ad una tripla alimentazione (elettrica, a batterie e diesel) consentirà una riduzione del 50% del consumo di carburante, oltre ad una significativa diminuzione delle emissioni di CO2 rispetto agli attuali mezzi diesel.
Sono in totale 110 i treni Blues che viaggeranno sulle linee di Valle d’Aosta, Friuli-Venezia Giulia, Toscana, Lazio, Calabria, Sicilia e Sardegna. Le prime consegne sono previste a partire da quest’anno in Toscana, che ospita il 4 e 5 marzo a Firenze una riproduzione del nuovo arrivato in casa Trenitalia. Dopo la tappa fiorentina, il roadshow toccherà Reggio Calabria, Palermo, Catania, Cagliari, Trieste e Roma.
«Il Blues rappresenta il futuro perché è un treno ibrido. Stiamo parlando di circa 800 milioni di investimento per 110 treni, di cui 44 saranno consegnati alla Toscana nei prossimi anni a partire dal 2022. I prossimi passi sono legati al PNRR, circa 500 milioni sono destinata al trasporto regionale e questo consentirà alle Regioni di chiedere più treni nuovi sulle proprie linee» ha dichiarato il Direttore Generale di Trenitalia Luigi Corradi nel corso del suo intervento a Firenze.
I nuovi treni, espressione delle competenze ingegneristiche di Trenitalia e Hitachi, sono prodotti negli stabilimenti italiani di Pistoia, Napoli e Reggio Calabria. Possono raggiungere i 160 km/h di velocità massima con un’accelerazione di 1,10 m/sec2 e ospitare fino a 300 persone sedute nella composizione a quattro carrozze.
(fonte: www.fsnews.it)