L’Assemblea dei soci di Tper SpA ha approvato il bilancio 2021 – Nominato anche il nuovo CdA con mandato triennale.
L’assemblea degli azionisti di Tper ha approvato all’unanimità il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2021 e la destinazione dell’utile. I Soci inoltre hanno anche approvato una revisione dello statuto dell’Azienda attualizzandolo in linea con l’evoluzione normativa, le dimensioni del Gruppo Tper, la complessità delle attività svolte e la condizione di società quotata nei mercati regolamentati oltre che con i temi della sostenibilità ambientale, sociale ed economica.
Sulla base della lista unitaria presentata dai soci, l’Assemblea ha provveduto a nominare i cinque componenti del Consiglio d’Amministrazione in carica per il triennio 2022-2024. Sono stati designati i consiglieri: Giuseppina Gualtieri – nel ruolo di Presidente e Amministratore Delegato, Alessandro Albano, Eva Coisson, Salvatore Fallica e Maria Elisabetta Tanari.
Sul piano dei numeri, il bilancio consuntivo di Tper SpA presenta – come detto – un utile netto di 5,1 milioni, che l’azienda considera particolarmente positivo in considerazione del contesto in cui è maturato. Tra i più significativi: le risorse nazionali stanziate a favore delle aziende del trasporto pubblico 2020-2021 a compensazione di mancati introiti e maggiori costi conseguenti all’emergenza pandemica e l’incasso di contributi per oneri sociali relativi al personale per circa 7 milioni, fondi statali riferiti ad annualità trascorse che Tper aveva trattato nei precedenti bilanci in via prudenziale e che nel 2021 hanno, pertanto, comportato una entrata a ricavo straordinaria.
In riferimento alla destinazione dell’utile netto di 5,1 milioni di euro registrato dal bilancio dell’esercizio 2021, l’Assemblea degli azionisti, su proposta del CdA di Tper, ha infine approvato la distribuzione di dividendi per 2,5 milioni di euro; i restanti 2,6 milioni di euro sono stati destinati a riserve, legale e straordinaria.
I costi nel 2021 sono aumentati di oltre 6 milioni sull’anno precedente, per effetto dei rincari delle materie prime, in crescita di 3,4 milioni – ascrivibili in particolare all’aumento del prezzo dei carburanti, oltre che dell’incremento di spese necessarie per l’igienizzazione di bus e locali di servizio, manutenzione dei veicoli, gestione della vendita dei titoli e spese assicurative.
La forte flessione della domanda di mobilità dovuta alla pandemia – sottolinea Tper – ha penalizzato le vendite dei titoli ed il totale dei passeggeri trasportati (-30% rispetto al 2019, ultimo anno pre-Covid, in linea con i dati nazionali di settore), ma il 2021 ha fatto comunque registrare l’inizio di un recupero rispetto al 2020 che ancora oggi si sta riscontrando, anche se ancora al di sotto dei dati registrati nel 2019: rispetto al 2020, anno di maggiore criticità derivante dalla pandemia, i ricavi 2021 da vendite dei titoli di viaggio sono aumentati di circa 4 milioni di euro ed i passeggeri hanno superato i 106 milioni, con un +4,5% rispetto all’anno precedente: oltre 96 milioni sono i viaggi compiuti nel bacino metropolitano bolognese e 9,8 milioni a Ferrara e provincia.
Complessivamente il bilancio di Tper SpA evidenzia un fatturato di 214 milioni (+11,4 milioni rispetto al 2020), un patrimonio netto di 158 milioni (+4,4 mln sul 2020) ed indicatori di performance in crescita rispetto al 2020: il margine operativo lordo (EBITDA) della società ammonta a 28,7 mln (+5,3 mln), il margine operativo netto (EBIT) a 10,5 mln (+7,6 mln).