Provvedimenti in arrivo per i “carcerieri” della stazione Cornelia
“Dopo aver svolto i primi approfondimenti, ATAC ribadisce che non si fermerà di fronte a nulla per individuare responsabilità e colpe per la penosa vicenda accaduta stamane per la chiusura indebita e anticipata della stazione”. Così l’azienda di trasporti capitolina ha commentato l’increscioso episodio occorso venerdì 16 nella stazione della metro A di Cornelia in occasione dello sciopero nazionale indetto dalle organizzazioni dei lavoratori.
La cronaca riporta che venerdì 16 settembre, in occasione della giornata di mobilitazione dei lavoratori del settore del trasporto pubblico per protestare contro la crescente ondata di aggressioni al personale in servizio, 200 passeggeri sono rimasti bloccati nella stazione “Cornelia” della metro A per via della chiusura dei cancelli di ingresso e di uscita della metropolitana da parte degli addetti alla stazione.
Alle 8.30, ora di inizio dell’agitazione, i responsabili hanno serrato gli ingressi incuranti dei numerosi viaggiatori ancora presenti dentro la stazione Cornelia che, con i suoi 40 metri di profondità, richiede diversi minuti per salire in superficie.
Netta la presa di posizione del Sindaco Gualtieri che ha chiesto duri provvedimenti per i responsabili:
«Fa bene l’Atac – ha dichiarato alla stampa – a prendere provvedimenti disciplinari verso chi ha compiuto un errore per il quale, a nome di Roma Capitale, ci scusiamo con i cittadini».