Mims: pubblicato il rapporto su investimenti, programmi e innovazioni nelle Città metropolitane

Mims: pubblicato il rapporto su investimenti, programmi e innovazioni nelle Città metropolitane

Presentato il rapporto sulle attività del Mims per il Tpl nel bienni 2021-22. Risorse e investimenti per il Tpl

E’ stato pubblicato in queste ore sul sito istituzionale del Mims il rapporto “Investimenti, programmi e innovazioni per lo sviluppo della mobilità sostenibile nelle Città metropolitane” che illustra le politiche, le iniziative, gli investimenti e le innovazioni per la mobilità urbana sostenibile introdotte negli ultimi 20 mesi dal ministero guidato dal Enrico Giovannini.

“Il Rapporto – ha commentato il Ministro durante la presentazione  – illustra l’impegno del Mims per realizzare una mobilità urbana sostenibile nell’ultimo biennio grazie a nuovi investimenti e nuovi strumenti operativi”.

In particolare Giovannini ha sottolineato il costante confronto con i Sindaci delle Città metropolitane “per la realizzazione delle opere infrastrutturali necessarie e per il potenziamento dei servizi di mobilità locale sostenibile, a partire dal Trasporto Rapido di Massa e il rinnovo degli autobus in senso ecologico, l’aumento della quantità e qualità del Trasporto Pubblico Locale (Tpl), lo sviluppo delle piste ciclabili, l’uso delle tecnologie digitali per i diversi servizi di mobilità, cui si aggiungono quelli per l’edilizia sociale agevolata e la qualità dell’abitare”.

Dal rapporto emerge che durante l’ultimo biennio per la mobilità locale sostenibile e per la realizzazione e il potenziamento delle infrastrutture e del sistema dei trasporti locali sono stati stanziati: 3,6 miliardi per la messa in esercizio di 216 km di nuove metropolitane, tranvie, busvie; 3 miliardi per l’acquisto di 3.000 autobus elettrici/idrogeno nelle aree urbane e 1.500 autobus a metano per il trasporto extraurbano; 200 milioni per la costruzione e messa in esercizio di 565 km di piste ciclabili urbane.

Importanti sono state anche le azioni intraprese per incentivare un cambio di paradigma della mobilità verso il modello del Mobility as a Service (MaaS), che prevede l’integrazione di più servizi di trasporto pubblici e privati combinabili tra loro in un unico servizio accessibile digitalmente attraverso piattaforme che offrono differenti opzioni di mobilità in base alle esigenze del singolo utente. Milano, Napoli, Roma, Bari, Firenze e Torino sono state identificate come città capofila per la sperimentazione dei servizi di MaaS e sono destinatarie di contribuiti statali per circa 57 milioni di euro.

Infine nel Rapporto si ricorda anche che, tra le iniziative per favorire per l’uso del Tpl, il Governo ha investito 190 milioni di euro per l’erogazione dei “bonus trasporti” per l’acquisto di abbonamenti da parte delle fasce più deboli della popolazione e disincentivare l’uso dell’auto privata, e ha aumentato i fondi per il Tpl con la Legge di bilancio per il 2022. Inoltre, sono state introdotte alcune importanti novità per supportare il lavoro di programmazione dei decisori locali, tra cui il tavolo tecnico sul Mobility Management e il potenziamento delle funzioni dell’”Osservatorio nazionale per il supporto alla programmazione e per il monitoraggio della mobilità locale sostenibile”, così da migliorare la programmazione dei servizi di mobilità locale in linea con gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), nonché la sua efficacia a sostegno dei mobility manager d’area, aziendali e scolastici.
Qui il rapporto integrale

 

(fonte:mit.gov.it)

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