Il presidente di Anav esprime soddisfazione per la proroga al taglio dell’accisa sul gasolio.
Positivo l’annuncio di una proroga del taglio dell’accisa ordinaria sul gasolio fino al 18 novembre, ma per il trasporto con autobus sono necessarie misure di più lungo periodo contro il “caro-carburanti”, almeno sino a fine crisi. Questa la posizione di ANAV, Associazione di Confindustria che rappresenta imprese attive in tutti i segmenti del trasporto passeggeri con autobus.
“La proroga del taglio dell’accisa sul gasolio appena annunciata va nella direzione giusta, il Governo è consapevole delle difficoltà del momento legate alla crisi energetica, ma – sottolinea Nicola Biscotti Presidente di ANAV – per le imprese di trasporto passeggeri con autobus il contrasto al “caro-carburanti” deve seguire una logica di più lungo periodo. Il gasolio alimenta oltre il 90% della nostra flotta e il prezzo industriale nei primi nove mesi del 2022 è aumentato di oltre il 75% rispetto al 2019 di oltre il 75%”. Il Presidente di ANAV prosegue sottolineando che “è necessario prorogare ulteriormente il taglio dell’accisa ordinaria o quantomeno assicurare all’intero settore e per l’intera durata della crisi, identificabile con il periodo di vigenza del Temporary Framework Ucraina, l’applicazione dell’accisa ridotta prevista per il gasolio commerciale, senza alcuna limitazione riguardo alla classe ambientale dei veicoli impiegati nello svolgimento dei servizi”.
“E’ una misura indispensabile che chiederemo al Governo entrante di attuare con immediatezza per dare certezza di risorse alle imprese e assicurare la regolarità di servizi indispensabili alla collettività, fermo restando che anche tale intervento potrà solo attenuare e non azzerare la dinamica di incremento dei costi e la pressione sui conti aziendali. Già per gli ultimi mesi si è reso necessario stanziare, nell’ambito dei DL Aiuti bis e ter, ulteriori risorse a favore del settore”.