Tpl Modena

Bilancio AMO 2021, conti in ordine

Bilancio AMO 2021, conti in ordine

Bilancio positivo nel 2021 per l’Agenzia per la mobilità di Modena, nonostante il secondo anno condizionato dalla situazione emergenziale legata all’epidemia Covid.

“Si registra un utile di esercizio pari a 12.872,46 euro. Il valore della produzione segna un aumento del 16,86%, passando a 38.492.365 euro. Analogo andamento per i costi della produzione. L’aumento dei costi e del valore della produzione è legato all’acquisto di oltre un milione di chilometri aggiuntivi, svolti da operatori privati, necessari per potenziare il servizio e sopperire alla riduzione della capienza dei mezzi stabilita dalla normativa di contrasto all’epidemia di COVID, oltre che alla gestione da parte di aMo dei fondi per il rinnovo del parco mezzi del gestore e alla gestione dei fondi per l’integrazione tariffaria. aMo ha anche gestito il Fondo per le compensazioni economiche al Gestore per la riduzione dei ricavi tariffari. Nel 2021 sono stati prodotti 13.604.697 km” Così la nota diffusa in queste ore dall’Azienda per la Mobilità di Modena che sintetizza la proposta di Bilancio approvata.

La Proposta di Bilancio presentata il 25 giugno agli Enti locali soci dall’Amministratore unico uscente Andrea Burzacchini presso la sede della Provincia, – continua il comunicato – è stata approvata all’unanimità. Presenti 23 Comuni e la Provincia, per un totale del 97,8% delle quote del capitale sociale. Durante l’Assemblea è stato anche designato il nuovo Amministratore Unico di aMo Stefano Reggianini ed è stato ringraziato l’Amministratore uscente Andrea Burzacchini per il prezioso lavoro svolto nei suoi 6 anni di mandato.

aMo sottolinea che nel 2021, dopo un anno di forte calo dell’utenza legato ai vincoli alla mobilità delle persone imposti dall’emergenza sanitaria, “il numero dei viaggiatori è tornato a crescere, anche se il dato delle validazioni ha perso progressivamente di efficacia (abolizione della sanzione per chi non oblitera, mancanza di obliteratrici sui mezzi privati, limitazioni nella raggiungibilità delle validatrici per l’emergenza covid) perdendo di rappresentatività rispetto agli anni precedenti”.

“Per quanto riguarda gli investimenti, nel 2021, è stato portato a termine il deposito bus – autostazione di Mirandola, chiudendo il piano di ricostruzione avviato da aMo in conseguenza del sisma. Grazie all’utile ricavato dalla vendita, nel 2020, del terreno di via Delle Suore (oltre un milione di euro), è stato possibile dare il via alle “Azioni per il miglioramento delle performance del TPL nel triennio 21/23”. Sono stati realizzati interventi di manutenzione dei depositi bus e interventi sulle infrastrutture di fermata.”

Infine, “per quanto riguarda l’impiego complessivo delle risorse aggiuntive strutturali assegnate dalla Regione ad aMo nell’ottobre 2021 per compensare il sottofinanziamento del bacino modenese (1 milione di euro), l’Assemblea dei Soci di aMo ha deliberato nella stessa seduta, all’unanimità, di investire in 4 voci di potenziamento dei servizi: l’introduzione di un servizio serale per il Comune di Modena; il potenziamento delle direttrici scolastiche in orario di punta; il cofinanziamento di servizi di singoli comuni; l’istituzione di un collegamento urbano per la frazione di Villanova, a Modena”.

(fonte: comunicato stampa)

Left Menu Icon