AUTING, la prima piattaforma italiana di car sharing tra privati, installerà gratuitamente il dispositivo Connect ai privati che intendono mettere in condivisione la propria auto.
Per circa 21 ore al giorno l’auto privata rimane inutilizzata, circa 320 giorni all’anno, in pratica il 92% del tempo. Da questi semplici dati è nata nel 2017 l’idea di AUTING di convincere i proprietari delle auto “ferme” a condividerle per abbattere totalmente, in soli 60 giorni di condivisione, i costi di gestione e far rendere a pieno il proprio investimento.
In questi giorni AUTING ha annunciato che i proprietari interessati a mettere per la prima volta in condivisione il proprio mezzo sulla piattaforma (c’è tempo fino al 31 gennaio 2023) riceveranno gratuitamente la tecnologia senza chiavi Connect, l’ultima novità sviluppata da AUTING per rendere la condivisione dell’auto un’operazione ancora più immediata.
Questa speciale tecnologia permette, infatti, l’apertura e chiusura delle porte senza bisogno della chiave, ma direttamente attraverso l’app. L’owner potrà gestire la condivisione ovunque, indipendentemente dal fatto che sia in relax a casa o che sia a Cortina a sciare, nel mentre sarà la propria auto a “lavorare”. E i driver potranno prendere l’auto in velocità e tranquillità, senza preoccupazioni per lunghi tempi di attesa e front desk sovraffollati per pratiche e ritirare le chiavi dell’auto, queste saranno comodamente all’interno del cassetto portaoggetti del veicolo, a cui si accede facilmente semplicemente dal proprio smartphone. Per i nuovi owner Connect sarà in omaggio per 12 mesi (abbonamento e dispositivo del valore di 350 euro) e senza alcun vincolo, così da poterne usufruire per tutto il nuovo anno. Proprio per la maggior facilità, in media gli owner con Connect attivo ricevono circa il 150% in più delle richieste, e quindi guadagni maggiori.
AUTING ormai è attiva su tutto il territorio italiano, al momento con una concentrazione a Milano, Roma, Bologna, Torino, Firenze e una buona copertura delle zone turistiche sul territorio, in particolare nel Sud Italia, isole comprese. Oggi conta 5000 vetture e una community di oltre 40.000 utenti registrati in crescita esponenziale. Si tratta di un mercato sviluppatosi solo negli ultimi anni, più diffuso in USA, Canada e Nord Europa, ma con enormi potenzialità proprio grazie alle nuove abitudini da parte delle persone, che sono sempre più portate a trovare nuove soluzioni di mobilità sia per un maggior risparmio sia per abbracciare stili più sostenibili. Secondo l’Osservatorio sulla Sharing Mobility di ottobre scorso, in Italia i viaggi realizzati in condivisione (auto, monopattini, bici) dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021 sono stati in tutto 35 milioni circa, il 61% in più di quelli del 2020.