Sicurezza ferroviaria

RFI: al via le installazioni del sistema ERTMS sui treni

RFI: al via le installazioni del sistema ERTMS sui treni

Siglato l’accordo con con Hitachi, Mermec, Progress Rail e Alstom per l’installazione a bordo del sistema ERTMS

Dopo aver lanciato un primo programma da 3,2 miliardi di euro per attrezzare 4800 chilometri di rete ferroviaria, in questi giorni RFI ha siglato un accordo con Hitachi, Mermec, Progress Rail e Alstom per lo sviluppo e l’upgrade della tecnologia ERTMS sui treni.

L’ European Rail Traffic Management System (scelto dall’Unione Europea come standard unico per la supervisione e il controllo del distanziamento dei treni) è il sistema di segnalamento digitale in grado di favorire l’interoperabilità tra operatori ferroviari provenienti da diverse nazioni, migliorare le prestazioni aumentando l’affidabilità, permettere il passaggio di un numero maggiore di treni sulle line e contribuire così a una maggiore puntualità.

Con l’accordo RFI sostituirà gli attuali sistemi di bordo che utilizzano la tecnologia SCMT (Sistema Controllo Marcia Treno) con il nuovo sistema che consentirà di traferire sul cruscotto dei macchinisti i segnali luminosi di terra. RFI rende noto inoltre che ha anche avviato le attività negoziali per l’upgrade ad ERTMS di tutte le restanti 95 tipologie di treno equipaggiate con SCMT.

Per quanto concerne l’investimento necessario all’implementazione del nuovo sistema (5000 dispositivi su oltre 3800 treni)  RFI farà ricorso ai previsti incentivi economici statali che copriranno il 40% circa delle spese previste (300 milioni di euro) in attesa di un ulteriore ampliamento (fino al 100%) come già fatto analogamente da altre amministrazioni estere, come il Belgio, o in fase di attuazione come in Olanda, Danimarca, Norvegia.

Il rinnovo degli impianti di circolazione della rete, sottolinea RFI, porterà una rivoluzione tecnologica, digitale e culturale propedeutica alla futura innovazione prevista dal programma di ricerca Europe Rail Join Undertaking per ERTMS (utilizzo di applicazioni satellitari, 5G, automazione, sinergie con Smart Road) che collocherà l’Italia al primo posto al mondo per potenzialità e performance del sistema ferroviario, facendo anche da volano per il sistema industriale ferroviario italiano all’estero.

 

(fonte: fsnews.it)

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