“Cosa si muove – e come ci si muove – nella società italiana? Quanto e come è mutata l’attitudine per il TPL, alla luce di tre anni di importanti cambiamenti negli stili di vita degli italiani? Come può il TPL intercettare la domanda ed esercitare la sua attrattiva in un contesto competitivo sempre più complesso …nel rispetto di principi inderogabili di sostenibilità e con l’obiettivo di ridurre il mobility divide città  zone rurali?”.
Queste le domande a cui i ricercatori di GPF Inspring Research hanno dato una risposta con il rapporto presentato lunedì 30 gennaio nel corso del XVII Convegno Nazionale di ASSTRA.

Il rapporto si apre con una fotografia istantanea dello stato di salute del Tpl che dà segnali di ripresa ma che ancora sono distanti dai livelli pre-pandemia per arrivare ai livelli di aspettativa degli utenti dei mezzi pubblici e l’inevitabile confronto fra il mezzo privato e quello collettivo.
Infine, le azioni da mettere in campo per proiettare il Tpl nel futuro e renderlo più vicino alle esigenze incomprimibili di mobilità.

Qui la versione integrale del rapporto