Nel consueto bollettino diffuso dall’Associazione Nazionale Filiera Automobilistica il 2023 si apre con il segno più per l’intero settore
Nonostante le criticità dovute all’inflazione e alla carenza di materie prime e semilavorati e in considerazione degli ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione proposti dalla Commissione europea il mercato autocarri, rimorchi e autobus fa registrare in questo inizio di 2023 numeri in doppia cifra.
Incassata la proroga dei termini di consegna dei beni strumentali ordinati nel 2022 e il relativo credito d’imposta il settore degli Autocarri fa registrare un +16,5%, quello dei rimorchi e semirimorchi un + 12,3% e quello degli Autobus un significativo +39,6%.
In particolare il mercato degli autobus con ptt superiore a 3.500 kg totalizza a gennaio 2023 416 nuove unità, con un incremento del 39,6% rispetto a gennaio 2022. Nel primo mese dell’anno, si mantengono positivi gli autobus e midibus turistici con un incremento a tripla cifra (+105,3%) e gli autobus adibiti al TPL con un rialzo a doppia cifra (+71%), mentre calano i minibus (-17,5%) e gli scuolabus (-13%).
Secondo l’alimentazione, la quota di mercato degli autobus alimentati gas è del 14,9% a gennaio 2023 (contro il 13,4% di gennaio 2022), mentre gli elettrici e ibridi gasolio/elettrico rappresentano l’11,3% (2% a gennaio 2022).
A livello territoriale, infine, nel primo mese del 2023 le immatricolazioni crescono a tripla cifra nelle regioni del Nord-Est (+130,3%) e nell’area del Sud e isole (+101,3%), e a doppia cifra nel Nord-Ovest (+91,4%), mentre risulta in flessione il Centro (-59,5%).