Sale di ora in ora il bilancio delle vittime del disastro ferroviario in Grecia. Arrestato un capostazione. Si è dimesso il ministro dei Trasporti.
Sono oltre 40 le persone morte in Grecia (ma il bilancio è destinato a salire) nello scontro frontale tra un treno passeggeri e un treno merci che si è verificato martedì notte nei pressi della città di Larissa nella tratta ferroviaria a binario unico che collega Salonicco ad Atene.
Al momento oltre alle vittime accertate risultano disperse decine di persone. Coinvolti nel disastro, secondo quanto riportato dai media locali, numerosi studenti universitari.
Dopo la tragedia il ministro dei trasporti Kostas Karamanlis si è dimesso assumendosi la responsabilità «per avere fallito nel modernizzare il sistema ferroviario» . Un capostazione è stato arrestato e accusato di negligenza ma non si esclude che il disastro potrebbe essere stato causato da un guasto tecnico. Hellenic Train, la società di trasporto ferroviario greca per passeggeri e merci, dal 2017 è controllata dalle Ferrovie dello Stato Italiane.