L’intervento del ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto al Festival mobilità sostenibile.
Si è conclusa ieri la prima edizione di ECO – Il Festival della mobilità sostenibile, in programma da mercoledì 10 a Padova. La manifestazione, organizzata con il patrocinio e la collaborazione di ANCI e con la partecipazione di numerosi attori impegnati sul campo ha fornito un quadro completo e delineato gli scenari della transizione verso un modello diverso di mobilità.
Di particolare interesse l’intervento del neo ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto che ha evidenziato le attività messe in campo sul fronte della mobilità sostenibile da parte del governo e ha definito le azioni da intraprendere nei prossimi anni: “Mobilità ciclistica, trasporto collettivo a basse emissioni e sharing dei veicoli rappresentano tre pilastri fondamentali per ridurre l’uso dell’auto privata e anche per promuovere un turismo a contatto diretto con l’ambiente e la biodiversità del nostro Paese. Il Ministero dell’Ambiente è da anni impegnato nel promuovere politiche che vadano nella direzione degli obiettivi di decarbonizzazione fissati a livello europeo” ha dichiarato durante il suo intervento.
“A tal fine – ha continuato – il Ministero dell’Ambiente sta definendo, di concerto con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, un importante decreto per approvare finanziamenti finalizzati a prolungare, ammodernare e mettere a norma corsie riservate al trasporto pubblico locale nei centri sopra i 50mila abitanti interessati dalle infrazioni comunitarie sulla qualità dell’area. È in corso inoltre il programma di incentivazione della mobilità sostenibile PRIMUS con la realizzazione di nuove piste ciclabili e il programma sperimentale case-scuola e casa-lavoro che sta cofinanziando 80 progetti di mobilità locale con 75 milioni di euro”.
“Nell’ambito del PNRR – ha dichiarato in conclusione del suo intervento – va colta la particolare attenzione agli spostamenti in bicicletta con la realizzazione di nuovi tracciati per 1.800 km tra urbani, metropolitani e di utilizzo turistico. Sull’automotive intendiamo accompagnare un mercato in continua evoluzione. Guardiamo, senza ideologia, con fiducia all’elettrico perché diventi tecnologia realmente accessibile sul mercato a tutti e non per pochi come oggi. Noi ci crediamo. Non a caso sono oltre 21.000 le infrastrutture di ricarica che installeremo nei centri urbani e sulle superstrade nel prossimo anno”.