L’Assemblea dei Soci conferma i vertici dell’Associazione per il triennio 2023-2025, che continuerà l’importante lavoro di crescita fatto negli ultimi anni.
L’Assemblea dei soci di H2IT – Associazione Italiana Idrogeno, tenutasi il 28 aprile, ha eletto il nuovo Consiglio Direttivo, che guiderà l’Associazione nel triennio 2023-2025. Il Presidente uscente Alberto Dossi (Presidente del Gruppo Sapio), è stato confermato per la terza volta consecutiva al vertice del Consiglio, a dimostrazione della volontà dell’Associazione di proseguire lungo il percorso intrapreso.
Insieme al Presidente, riconfermati i Vicepresidenti Valter Alessandria (Alstom Ferroviaria), Dina Lanzi (Snam) e Luigi Crema (Fondazione Bruno Kessler). Un Consiglio di Presidenza che verrà supportato nella guida dell’Associazione da nove Consiglieri che rappresentano aziende e istituzioni del settore idrogeno; Andrea Bombardi (RINA), Stefano Capponi (Tenaris), Luigi D’Onofrio (Edison Next), Davide Damosso (Environment Park), Federico Ferrini (Techfem), Luigi Ksawery Lucà (Toyota Motor Italia), Giulia Monteleone (ENEA), Angelo Moreno (Stress) e Lorenzo Privitera (A2A).
Durante l’ultimo triennio sotto la guida di Alberto Dossi, H2IT ha avuto un’evoluzione esponenziale. Il numero dei soci è passato da poco più di 40 a 130, una crescita che ha contribuito ad alimentare giorno dopo giorno il confronto tra gli stakeholder di una filiera altamente innovativa e tecnologica e con enormi margini di crescita. Si sono moltiplicate le occasioni di confronto anche con le istituzioni nazionali e locali, con l’obiettivo di affermare l’idrogeno come vettore fondamentale per la transizione e la sicurezza energetiche all’interno dell’agenda politica del Paese. L’Associazione è diventata interlocutrice degli enti preposti a sviluppare la normativa e la legislazione quali ARERA, i Vigili del fuoco il GSE e, nonostante i diversi avvicendamenti al Governo, si è affermata come punto di riferimento per i vari Ministeri competenti in materia idrogeno.