Mobilità green

Lombardia: treni a idrogeno, la regione punta sul progetto H2iseO Hydrogen Valley

Lombardia: treni a idrogeno, la regione punta sul progetto H2iseO Hydrogen Valley

La regione Lombardia rilancia il progetto H2iseO Hydrogen Valley che trasformerà parte del trasporto ferroviario regionale.

Nei mesi scorsi la regione Lombardia ha presentato il progetto destinato a trasformare in direzione green parte del trasporto regionale ferroviario con l’introduzione dei nuovi treni Coralto alimentati a idrogeno.
Venerdì 31 giugno, alla presenza dei sindaci della Comunità Montana del Sebino Bresciano e del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, degli assessori interessati per competenza oltre che del presidente di FNM, Andrea Gibelli, del direttore generale di FNM e amministratore delegato di Trenord, Marco Piuri, e al presidente di FERROVIENORD, Fulvio Caradonna, ‘H2iseO Hydrogen Valley’, ha fatto un ulteriore passo avanti.

La svolta a idrogeno, nelle intenzioni del governo della regione, è destinata a contribuire alla decarbonizzazione di una parte significativa del trasporto pubblico locale convertendo l’attuale flotta a diesel con 14 nuovi treni a idrogeno e prevede inoltre la realizzazione di 3 impianti di produzione, stoccaggio e distribuzione di idrogeno rinnovabile senza emissioni di CO2 (a Iseo mediante tecnologia Steam Reforming con utilizzo di biometano, energia elettrica rinnovabile e cattura della CO2; a Brescia e a Edolo mediante tecnologia a elettrolisi partendo da energia elettrica da fonte rinnovabile). Tra gli obiettivi anche la messa in esercizio di 40 autobus a idrogeno in sostituzione dell’intera flotta utilizzata da FNM Autoservizi in Valcamonica.

“Con il progetto ‘H2iseO Hydrogen Valley’ fortemente voluto da Regione Lombardia – ha detto il presidente Fontana -, puntiamo dritti verso la meta che stiamo perseguendo da tempo, quella di politiche di sviluppo all’insegna della sostenibilità. È questo il futuro che vogliamo disegnare per i lombardi. E stiamo dimostrando di essere in grado di innovare, di immaginare un domani sostenibile con una programmazione sul medio-lungo periodo. Un’azione capace di assicurare anche ricadute economiche sui territori interpretando al meglio i bisogni dei cittadini di oggi e di domani”.

“Il progetto H2IseO dei treni a idrogeno – ha aggiunto l’assessore Terzi – è complesso, ma oltre a essere una sperimentazione, la prima in Italia, ha i connotati per essere un’apripista. Sostituire sulle linee non elettrificate i treni a diesel con quelli a idrogeno è in linea con le previsioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. È un’occasione, inoltre, per attivare infrastrutture per la distribuzione dell’idrogeno e di sviluppo per il territorio stesso. È anche un progetto infrastrutturale. Gli investimenti riguardano infatti anche la ferrovia Brescia-Iseo-Edolo. In particolare, sono 12 i progetti di riqualificazione della linea ferroviaria, per un valore di 209.420.000 euro”.

(fonte:regione.lombardia.it)

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