Approvato il bilancio 2022. Gli efetti della pandemia e il caro energia rinviano il pareggio al 2024
E’ stato approvato in assemblea dal socio unico Roma Capitale il progetto di bilancio 2022 di ATAC spa. I numeri presentati dicono che a fronte di un saldo negativo di 50,8 milioni di euro, si registra la riduzione del costo del lavoro di 24 milioni, un margine operativo lordo positivo di 38,4 milioni, la riduzione dei debiti di 53 milioni e una posizione finanziaria netta positiva di 41,6 milioni (5 milioni in più del 2021).
I ricavi di vendita dei titoli di viaggio, per il calo post pandemia, rispetto ai 271 milioni di 2019 si attestano a 189,8 milioni nel 2022. In contemporanea, il costo medio dei carburanti e dell’energia elettrica è lievitato del 20% rispetto al 2021, con punte in corso d’anno di oltre il doppio (circa 63 milioni). Sul fronte di riduzione dei costi il costo del lavoro è diminuito del 4,6% anche grazie alla riduzione dell’organico medio.
Per quanto riguarda i ricavi e i costi ATAC continua a mantenere un Margine Operativo Lordo positivo, pari a 38,4 milioni, al netto degli ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni che ammontano a circa 80 milioni. Il Piano Economico Finanziario connesso al nuovo Contratto di Servizio prevede il raggiungimento di un equilibrio economico/finanziario già a partire dall’esercizio 2024, attraverso l’assegnazione di nuove risorse e l’attuazione di strumenti compensativi che andranno a mitigare l’insorgere di shock esogeni.
Da un punto di vista finanziario, le disponibilità liquide sono pari a 48,9 milioni (57,9 milioni nel precedente esercizio) e i crediti hanno registrato un incremento di 28,3 milioni, mentre i debiti sono diminuiti di circa 53 milioni (551,5 milioni).
Ne deriva che nel 2022 l’ATAC ha registrato una Posizione Finanziaria Netta positiva, corrispondente a 41,6 milioni, migliorativa di circa 5 milioni rispetto al 2021.
(comunicato stampa)