Le proposte dell’esecutivo per sbloccare la vertenza taxi
Si è tenuto ieri, martedì 1 agosto, nella sede del Mimit, un tavolo di confronto sul riordino del settore taxi tra il ministro Adolfo Urso, il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini e le associazioni di categoria.
Durante l’incontro i ministri hanno presentato una serie di proposte alle categorie del settore dei taxi, volte all’identificazione di una soluzione organica improntata all’efficienza e trasparenza nei confronti del cittadino, all’equità per i tassisti e al rispetto delle regole del mercato.
In particolare, sono state prospettate misure di sistema, come la possibilità per i Comuni di rilasciare entro un termine predeterminato una licenza aggiuntiva a ciascun titolare che ne faccia richiesta e che abbia i requisiti previsti a legislazione vigente; misure per affrontare i picchi della domanda legati a grandi eventi o a flussi di presenze turistiche superiori alla media stagionale, con la possibilità per i Comuni di rilasciare licenze aggiuntive provvisorie, per chi già titolare di licenza, per l’esercizio del servizio di taxi; misure volte a semplificare il meccanismo preesistente delle doppie guide.
Nell’ambito della generale revisione dell’ecobonus, anche in un’ottica di transizione green, i ministri hanno inoltre annunciato di voler prevedere agevolazioni maggiorate per l’acquisto di vetture elettriche o ibride da destinare alle nuove licenze o a chi intende sostituire il proprio taxi.