La delibera che affida il servizio di trasporto ad Atac passa a larga maggioranza. La firma del nuovo Contratto di servizio attesa entro la fine dell’anno.
L’Assemblea capitolina ha approvato ieri – con 25 voti favorevoli, 2 contrari e 2 astensioni – la delibera con la quale la Giunta Gualtieri affida in house il servizio di trasporto pubblico locale (Tpl). La delibera è propedeutica alla sottoscrizione del nuovo Contratto di servizio tra Roma Capitale ed Atac, che si prevede venga chiuso entro la fine dell’anno.
La firma infatti è attesa entro l’anno e il documento stabilirà gli obiettivi che Atac dovrà raggiungere, anche a fronte degli investimenti messi in campo, entro il 2027. Nel complesso di bus e tram, però, già a termine del primo anno del nuovo contratto, quindi nel 2025, gli utenti dovrebbero avvertire un sensibile miglioramento
Nel commentare il voto dell’assemblea Eugenio Patanè, assessore alla mobilità, ha illustrato gli obiettivi dell’azienda di trasporto capitolina per i prossimi anni: “con i mezzi di superficie – ha dichiarato – passeremo da 94 milioni di chilometri l’anno a 96 milioni, soltanto nel primo anno. Sul lungo periodo, invece, aumenteranno del 40% i chilometri percorsi ogni anno dai treni metropolitani e del 3% quelli prodotti dai tram. Si passerà da 96 a 99 milioni di chilometri l’anno su ferro in superficie e da 44 a 62 milioni di chilometri l’anno in metropolitana”.
Positiva, infine, l’accoglienza delle organizzazioni sindacali che parlano di notizia attesa da tempo che restituisce certezze e pone le basi di un rilancio di Atac.