Bilancio in attivo nonostante le criticità.
“Nonostante l’aumento delle spese per carburanti, energia, mezzi e personale che ha subìto un picco negli ultimi tre anni, la situazione del settore dei trasporti è critica, Ami è riuscita comunque a chiudere in attivo il 2022. Questo, nonostante i trasferimenti di fondi dallo Stato alle aziende marchigiane, veicolati tramite la Regione, restino i più bassi d’Italia, pro capite”.
Così il direttore generale di Ami, Lara Ottaviani e Massimo Benedetti, in audizione ieri di fronte al Consiglio comunale di Urbino.
(fonte: il Resto del Carlino, Pesaro)