Presentati ad Arezzo i mezzi costruiti dalla Rampini di Passignano sul Trasimeno. I nuovi bus si aggiungono ad ulteriori 4 bus urbani Euro 6+.
La flotta di Arezzo si rinnova con due bus elettrici 100% made in Italy firmati da Rampini. I due nuovi bus urbani, i primi della flotta elettrica di Autolinee Toscane ad Arezzo, sono stati presentati ieri alla presenza del sindaco di Arezzo, Alessandro Ghinelli; dell’assessore alla mobilità comunale Alessandro Casi; dell’assessore regionale alla mobilità della Regione Toscana Stefano Baccelli; il Presidente e l’AD di at Gianni Bechelli e Jean-Luc Laugaa e i rappresentanti dell’azienda costruttrice, l’italiana Rampini di Passignano sul Trasimeno in provincia di Perugia.
I mezzi rientrano nel “Progetto Arezzo”, sviluppato da Autolinee Toscane in sintonia con le esigenze di mobilità sostenibile del Comune di Arezzo, che ha beneficiato dei finanziamenti della Regione Toscana nell’ambito del DM81/2020. L’ammontare complessivo della spesa finanziata è pari a 1.001.196 euro: interamente coperti i costi dei due bus ma anche della colonnina di ricarica che sarà installata nel deposito di at a Setteponti.
I due autobus urbani elettrici sono Eltron modello M3-Classe I di Rampini, sono lunghi 8 metri con due porte per salita/discesa passeggeri per un totale di 45 persone trasportabili in caso di presenza a bordo di una carrozzina per disabile e di 48 senza. Oltre al pianale di salita a bordo ribassato per agevolare anche le persone anziane, è prevista la dotazione della rampa manuale per consentire la salita per un diversamente abile.
Il motore elettrico ha una potenza di 281 kW che permette un’autonomia di circa 250 km in condizioni reali di esercizio. I bus prevedono un sistema di ricarica overnight per il mantenimento dei turni macchina senza necessità di ricariche intermedie durante il servizio giornaliero.
I due nuovi mezzi elettrici si aggiungono ad altri quattro bus urbani di ultima generazione, con motorizzazione Euro 6+, entrati in servizio in questi giorni sulla flotta aretina. Si tratta di tre bus urbani da 12 metri modello Evobus Conecto e di un bus da 10,7 m. marca Otokar. In questo caso l’acquisto rientra nel piano di rinnovamento previsto con il finanziamento DM 223/2022.