Da mertedì 2 gennaio sono attivi i nuovi tornelli anti-salto nella stazione di San Donato – M3. Nei prossimi mesi saranno installati 172 tornelli per un totale di 7 stazioni.
Prosegue l’attività di Atm nel contrasto all’evasione tariffaria. Dal 2 gennaio nella stazione M3 di San Donato sono attivi i primi 4 tornelli alti “anti salto”. L’azienda fa sapere che entro la fine di febbraio tutta la stazione sarà interamente dotata dei nuovi varchi, 27 in totale.
I nuovi tornelli sono progettati per impedire di entrare e uscire senza pagare il biglietto. Sarà infatti impossibile scavalcare o passare sotto alla barriera.
I nuovi tornelli infatti sono alti 2,30 metri e sono dotati di due porte scorrevoli. Sono inoltre dotati di un sensore che rileva l’attraversamento in contemporanea di due o più persone, inviando una segnalazione al sistema centrale di supervisione che monitora gli accessi anomali.
Nei prossimi mesi la sostituzione dei tornelli attuali con i maxi tornelli proseguirà in altre 6 stazioni: Duomo M3, Duomo M1, Cadorna M1, Cadorna M2, Centrale M3, Rogoredo M3.
Entro la fine del 2024 saranno 172 i varchi di nuova generazione sulla rete metropolitana, che si aggiungono a quelli già in uso sulle linee M4 e M5.
L’introduzione dei nuovi tornelli testimonia l’impegno di Atm nel contrasto all’evasione tariffaria. L’Azienda già da tempo ha aumentato il numero dei controllori portandolo a 150 persone, e ha intensificato le attività di controllo con nuove modalità come la marcatura a zone per l’intera giornata in una sola stazione. Un ruolo cruciale, quello del personale di controllo, la cui azione di deterrenza ha contribuito a riportare il tasso di evasione sotto il 2,6% dopo gli anni della pandemia nei quali, non essendo possibile svolgere controlli per legge, era aumentata l’attitudine a non rispettare le regole.