Bologna Città 30, da martedì 16 gennaio 2024 via a ordinanze e controlli.
Da martedì 16 gennaio, con l’entrata in vigore ufficiale delle ordinanze che istituiscono il limite di velocità di 30 km/h, partirà anche il piano dei controlli per la sicurezza stradale 2024, che rappresenta un’evoluzione delle attività della Polizia Locale avviate da gennaio 2023.
Il comune della città felsinea ha reso noto che ogni giorno circa 6 pattuglie (operanti su turni durante la giornata) saranno impegnate con attività di controllo per la sicurezza stradale in tutti i quartieri della città, soprattutto sulle strade che passano a 30 km/h, ma proseguendo anche su alcune direttrici che restano a 50 km/h. Le strade a 30 km/h interessate in via prioritaria dai controlli a rotazione sono quelle più vissute dalle persone, dove ci sono scuole, mercati e negozi di vicinato, ospedali, case di cura e della salute, parchi e giardini, case di quartiere, impianti sportivi, ecc. e vi è un’elevata presenza di utenti vulnerabili della strada, cioè pedoni, ciclisti, bambini/e, persone anziane o con disabilità. Inoltre altre 15 scuole saranno presidiate da vigili e assistenti pedonali per aiutare studenti e famiglie negli attraversamenti in sicurezza.
L’individuazione delle priorità di controllo tiene conto anche delle oltre 18mila segnalazioni arrivate dal questionario di ascolto sul progetto Città 30, con cui i bolognesi hanno indicato in modo ricorrente 250 strade più pericolose in città.
In questa occasione, faranno il loro esordio in strada gli “infovelox”, nuovi pannelli luminosi mobili acquistati dall’Amministrazione che non elevano sanzioni ma segnalano in tempo reale la velocità effettiva dei veicoli in transito, evidenziando in verde le velocità che rispettano i 30 km/h e in rosso quelle che li superano. Le pattuglie li collocheranno in prossimità dei posti di controllo e fermeranno i conducenti che non rispettano il limite, per informarli che stavano andando troppo forte e per sottoporli a controlli ed eventuali sanzioni sulle altre norme di comportamento del codice della strada e verifiche amministrative sul veicolo.
Oltre a questi strumenti più finalizzati a informazione, prevenzione e deterrenza, le pattuglie avranno a disposizione in alcuni casi anche i telelaser del tipo TruCam o TruSpeed, che il Corpo di Polizia Locale ha già in dotazione e utilizza normalmente da diversi anni. Con questi dispositivi, opportunamente segnalati con un cartello 80 metri prima, saranno accertate e sanzionate a norma di legge le violazioni dei limiti massimi di velocità in vigore, fermando il veicolo e procedendo alla contestazione immediata dell’infrazione. Tenuto conto del margine di tolleranza di 5 km/h previsto per legge, la sanzione scatta dai 36 km/h nelle strade in cui il limite è dei 30 e dai 56 km/h nelle strade in cui il limite è dei 50.
In base al codice della strada, le sanzioni sono:
di minimo 29,40 euro per chi supera il limite fino a 10 km/h (quindi tra i 36 km/h e i 45 km/h nelle strade con limite dei 30 km/h), se non si paga entro i 5 giorni la sanzione passa a 42 euro (oltre i 60 giorni a 86,5 euro);
di minimo 121,10 euro e 3 punti della patente per chi va tra 11 e 40 km/h oltre il limite consentito, se non si paga entro i 5 giorni la sanzione passa a 173 euro (oltre i 60 giorni si passa ad 347 euro);
di 543 euro, 6 punti e sospensione della patente della patente da uno a tre mesi per chi circola tra 41 e 60 km/h oltre il limite;
di 845 euro, 10 punti e sospensione della patente da 6 a 12 mesi per chi circola oltre 60 km/h in più del limite.
In questi ultimi due casi, essendo prevista la sospensione della patente, la legge non consente lo sconto del pagamento entro 5 giorni.
L’obiettivo principale dei controlli è sensibilizzare la città, perché solo con un cambio culturale dell’utilizzo della strada sarà possibile realizzare la Città 30, e salvare vite.
I controlli servono a tutelare la sicurezza stradale e l’incolumità dei cittadini, considerando che la velocità conta sempre: è in assoluto la prima causa diretta degli incidenti mortali sulle strade urbane secondo ISTAT, ed è il fattore che rende più gravi gli effetti degli incidenti provocati da altre violazioni, come distrazione alla guida, mancate precedenze, ecc. La principale finalità della Città 30 è infatti ridurre incidenti, morti e feriti: da questo punto di vista, va ricordato che i 30 km/h fanno veramente la differenza, perché gli studi scientifici e i dati reali dimostrano che una persona investita a 50 km/h ha solo il 10% di probabilità di sopravvivere e invece ben l’80-90% se lo scontro avviene a 30 km/h.
I risultati del piano di controlli per la sicurezza stradale 2023
Questo nuovo piano rappresenta il naturale sviluppo e aggiornamento, orientato al rispetto della Città 30, del piano di controlli per la sicurezza stradale già messo in campo dalla Polizia Locale a partire da gennaio del 2023. Durante l’anno appena trascorso sono stati effettuati 270 servizi con il controllo di 13.988 veicoli e sono state elevate 1.763 sanzioni (26 le patenti ritirate).
Queste le 10 violazioni al codice della strada più frequenti con relativo numero di sanzioni:
Cinture di sicurezza (515), Revisioni (262), Mancato rispetto dei limiti di velocità (136), Uso di cellulare durante la guida (119), Circolazione sulla riga di mezzeria (81), Guida con patente scaduta (69), Efficienza veicoli – usura pneumatici (65), Mancanza di copertura assicurativa (45), Superamento periodi di guida (26), Guida senza patente (20).
La mappa navigabile delle velocità
In vista dell’avvio definitivo della Città 30, da oggi sul sito del Comune di Bologna https://www.bolognacitta30.it/, curato insieme a Fondazione Innovazione Urbana, è possibile navigare anche una mappa dei limiti di velocità (disponibile a questo link: https://www.bolognacitta30.it/mappe/mappa-delle-velocita/ ) sviluppata su piattaforma OpenStreetMap, che va ad affiancarsi alla mappa in formato immagine già disponibile dall’estate scorsa e che resta comunque scaricabile. Questo nuovo strumento digitale, più fruibile e leggibile, permette ora ai cittadini di verificare la velocità massima consentita su ogni singola strada all’interno dell’area della Città 30, sia zoomando direttamente all’interno della mappa in cui si vedono anche i nomi delle strade, sia trovando le strade di interesse tramite un apposito campo di ricerca testuale. Le strade che passano a 30 km/h sono in azzurro, le strade che restano a 50 km/h in rosso, mentre sono in giallo quelle che sono a 50 km/h e diventeranno prossimamente a 30 km/h dopo gli interventi fisici già in corso o programmati (linee rossa e verde del tram, ciclabili, ecc.).
Inoltre per i dubbi più ricorrenti a proposito dei 30 km/h, nella sezione “I vantaggi” https://www.bolognacitta30.it/vantaggi/ restano disponibili le risposte su tempi di percorrenza, inquinamento, efficacia per la sicurezza stradale, eccetera.
(comunicato stampa)