In attesa del Giubileo i tram che percorrono Via Prenestina si fermano per sei mesi.
“Da maggio a ottobre chiuderemo tutte le linee tramviarie per riqualificare il deposito di Porta Maggiore per ospitare i nuovi tram. Ma alla fine della riqualificazione del deposito avremo tutte le linee tramviarie esistenti pronte e funzionanti per il Giubileo”. Così l’assessore alla Mobilità di Roma Capitale Eugenio Patanè, ieri in commissione Mobilità del Campidoglio.
Una notizia da brividi per le migliaia di romani che quotidianamente si affidano ai binari che collegano i popolari quartieri di Pigneto, Centocelle, Collatino e Quarticciolo, con la Stazione Termini.
Il premio finale, ha assicurato Patanè, e che entro l’Anno Santo (2025) Roma potrà contare sul deposito di Porta Maggiore moderno e funzionante capace di accogliere i nuovi tram.
Nuovi tram (121 vetture di cui 40 solo con linea aerea e gli altri bimodali) che la giunta capitolina ha già acquistato e che prevede di schierare entro la primavera del 2025.
In arrivo inoltre il nuovo deposito di Via Severini (la gara è già stata bandita dal Comune) che ospiterà 80 tram e diventerà il deposito centrale delle officine. Intanto anche per la tribolata linea 8 il Campidoglio prevede di terminare i lavori di ristrutturazione entro il 2024.