Siglato nei giorni scorsi il nuovo contratto di servizio 2023-2032. Trenitalia si impegna a rinnovare l’85% della flotta con nuovi treni.
È stato firmato nei giorni scorsi il nuovo Contratto di Servizio che lega Trenitalia, società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS, e la Regione Umbria, rappresentata dall’Agenzia Umbria TPL e Mobilità, per il periodo 2023-2032 .
Il Contratto, che ha un valore economico complessivo di circa 900 milioni di euro, definisce le caratteristiche principali dell’offerta ferroviaria regionale umbra.
Punto focale del nuovo accordo è il piano di rinnovo dell’85% della flotta: Trenitalia si impegna a sostituire i mezzi diesel con i più moderni Minuetto elettrici. Garantito inoltre un ampliamento dei servizi sulla rete regionale, in particolare sulla tratta Terni – Sansepolcro (ex Ferrovia Centrale Umbra).
Il Contratto prevede un totale di oltre 285 milioni di euro di investimenti, di cui circa 235 a carico di Trenitalia e circa 51 della Regione Umbria. Di questi, 173 milioni sono destinati all’acquisto di 13 nuovi treni, tra cui 1 POP e 12 POP 200, in grado di raggiungere una velocità massima di 200 km/h. Di conseguenza, si abbasserà anche l’età media della flotta in circolazione in Umbria, che passerà dagli attuali 30 anni ai 16 nel 2027.
A migliorare l’offerta dei servizi umbri saranno 120 treni al giorno per 4,2 milioni di treni chilometro l’anno, a cui si aggiungono circa 0,8 milioni di bus chilometro. Numeri destinati a crescere progressivamente nel 2026 e nel 2028, che permetteranno di effettuare a regime 4,56 milioni di treni chilometro.
Tra gli ulteriori investimenti, circa 82 milioni saranno dedicati alla manutenzione ciclica dei treni, 12 milioni allo sviluppo di nuove tecnologie e oltre 16 milioni al revamping tecnologico, informatico e al restyling della flotta già esistente.
(fonte:fsnews.it)