Nell’ultimo bollettino di Anfia, l’Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica, il mese di Marzo fa registrare una leggera variazione negativa. Male il mercato degli autobus adibiti al Tpl.
Nell’ultimo bollettino di Anfia, l’Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica, il mese di Marzo fa registrare una leggera variazione negativa. Male il mercato degli autobus adibiti al Tpl.
Il mercato degli autobus con ptt superiore a 3.500 kg totalizza a marzo 2024 497 nuove unità, con un decremento del 2,2% rispetto a marzo 2023. Nel terzo mese dell’anno, si mantengono positivi tre comparti su quattro: crescono a tripla cifra i minibus (+191,1%) e a doppia cifra gli autobus e midibus turistici (+33,3%) e gli scuolabus (+11,8%). Calano, invece, gli autobus adibiti al TPL (-32,3%).
Nel primo trimestre del 2024, i libretti di autobus rilasciati sono 1.579 (+17,4% rispetto a gennaio-marzo 2023). Tre segmenti su quattro registrano una variazione positiva anche nel cumulato: +139% i minibus , +73,6% gli autobus e midibus turistici e +1,7% gli autobus adibiti al TPL, mentre gli scuolabus registrano una flessione del 15,5%.
“I dati di marzo 2024 riflettono una dinamica variegata all’interno del mercato degli autobus, con alcuni settori in crescita e altri in flessione, indicando una diversificazione e un’instabilità del comparto – afferma Andrea Rampini, Presidente della Sezione Autobus di ANFIA. Il decremento del 2,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente è un dato preoccupante, nonostante tre comparti su quattro mantengano una performance positiva. Sul trimestre è evidente una spinta verso la transizione energetica mentre continua l’inspiegabile calo del mercato degli scuolabus, che solleva interrogativi e richiede una riflessione sulle sue cause. Questo declino, a tendere, potrebbe impattare pesantemente sulla sicurezza e sull’affidabilità del trasporto degli studenti ed è in controtendenza con i più importanti mercati europei”.
Secondo l’alimentazione, la quota di mercato degli autobus alimentati gas è del 16% a gennaio-marzo 2024 (contro il 12,3% del primo trimestre 2023), mentre gli elettrici, ibridi gasolio/elettrico e ibridi metano/elettrico rappresentano il 22,2% (14,8% a gennaio-marzo 2023). A livello territoriale, infine, nel primo trimestre 2024 le immatricolazioni si mantengono in crescita nel Centro, a tripla cifra (+115,8%), e nel Sud e isole, a doppia cifra (+45,3%). Calano, invece, nel Nord-Est (-34,5)% e nel Nord-Ovest (-18,1%)