Pubblicato sulla GU il decreto che riscrive le regole sull’uso degli autovelox.
È stato pubblicato in queste ore il decreto interministeriale Infrastrutture/Interno, che disciplina le modalità di collocazione e uso degli autovelox.
Il provvedimento ha riscritto le regole sul posizionamento dei dispositivi e sulle sanzioni ed è giunto al termine delle infuocate polemiche che hanno accompagnato le “gesta” dell’anonimo “giustiziere” che nei mesi scorsi ha abbattuto numerosi dispositivi di rilevamento della velocità nel nord Italia.
Il nuovo decreto stabilisce che i tratti di strada su cui gli autovelox potranno essere utilizzati dovranno essere individuati con un provvedimento del prefetto e segnalati almeno 1 Km prima fuori dei centri abitati. Inoltre viene fissata per la prima volta la distanza minima che deve intercorrere tra un dispositivo e l’altro (progressiva per tipo di strada) in modo da evitarne la proliferazione.
Non si potranno utilizzare dove esiste un limite di velocità eccessivamente ridotto: inferiore a 50 Km, nelle strade urbane; per le extraurbane solo nel caso in cui il limite di velocità imposto non sia ridotto di più di 20 km rispetto a quello previsto dal codice per quel tipo di strada (se il limite è di 110 km/h, il dispositivo può essere utilizzato solo se il limite è fissato ad almeno 90 km/h ma non per limiti inferiori).
Infine il decreto precisa che l’utilizzo di dispositivi a bordo di un veicolo in movimento è consentito solo se c’è la contestazione immediata, altrimenti dovranno essere scelte postazioni fisse o mobili, debitamente visibili.
Il decreto (GU serie generale n. 123 del 28.05.2024)