Autonoleggio

ANIASA: noleggio veicoli, pubblicato il 23° rapporto

ANIASA: noleggio veicoli, pubblicato il 23° rapporto

ll settore del noleggio veicoli continua a crescere nel nostro Paese e rappresenta stabilmente il 30% delle immatricolazioni nazionali. Il 33% delle nuove vetture elettriche e il 53% di quelle ibride plug-in immatricolate in Italia sono a noleggio.

In queste ore è stato pubblicato sul sito dell’Associazione che rappresenta nel sistema Confindustria le imprese che svolgono attività di noleggio veicoli, il 23° rapporto “Pay per Use, muoversi in un mondo che cambia”.

Il Rapporto, redatto dal Centro Studi Fleet&Mobility, ha scattato una fotografia sullo stato di salute del settore del noleggio, a breve e lungo termine, e delle flotte aziendali.

Il mercato nazionale del 2023 – certifica lo studio – è ancora distante dai risultati ante-pandemia, “ma lontano un’epoca dall’inizio anni 2000, quando i volumi superavano i 2 milioni di unità con il record nel 2007 di quasi 2,5 milioni di autovetture vendute. Un totale di 1.575.000 autovetture, +19% sul 2022, vale a dire 250.000 in più, ma ancora 350.000 sotto il livello pre-covid, che continua ad avere un gap di quasi il 20%”.

Per quanto riguarda il mercato del noleggio i risultati di fine 2023 indicano un settore in buona salute, che sta superando le difficoltà originate dalla pandemia.
Il fatturato del noleggio autoveicoli ha raggiunto lo scorso anno i 14 miliardi di euro, in netta crescita rispetto ai 13 miliardi del 2022. Il business del lungo termine ha conseguito un giro d’affari di oltre 10,6 miliardi, mentre il breve termine è arrivato a 1,5 miliardi. I restanti 2,5 miliardi sono stati prodotti dalle attività di servizi automobilistici e digitali strettamente collegati al settore del noleggio.

A fine 2023 la clientela degli operatori del noleggio a lungo termine ha raggiunto quota 254.000 soggetti, di cui 90.000 aziende, 3.000 pubbliche amministrazioni e 161.000 privati, una voce quest’ultima ancora e di nuovo in crescita, a conferma del trend che vede sempre più italiani rinunciare all’acquisto dell’auto a favore di formule di utilizzo a pagamento.

Qui la versione integrale del rapporto

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