Oltre 12000 le risposte raccolte dal questionario online pubblicato dal comune di Brescia.
Sono stati presentati in queste ore i risultati di “E tu come ti muovi a Brescia?” sondaggio online proposto con l’obiettivo di aggiornare le basi dati sugli spostamenti di chi si muove a Brescia e la raccolta di informazioni utili per monitorare l’attuazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS).
Oltre 12.000 i bresciani che hanno aderito all’iniziativa (di cui 9.000 profilati), prevista nel PUMS come meccanismo di periodico monitoraggio, funzionale sia alla verifica dell’efficacia degli interventi realizzati sia all’aggiornamento dello split modale, ovvero la ripartizione degli spostamenti cittadini secondo le diverse modalità di trasporto, rispondendo alla necessità di disporre di una banca dati aggiornata, che permetta all’Amministrazione di comprendere e analizzare nel tempo la domanda di mobilità di chi si sposta a Brescia, tanto più in seguito ai profondi cambiamenti riscontrati negli ultimi anni durante i quali, in un breve periodo, si è verificata una trasformazione molto significativa.
Il campione di dati raccolti, statisticamente espanso al totale della popolazione interessata, consente di ricostruire un totale di oltre 1 milione di movimenti al giorno in città (il 12% in più rispetto al 2022 e solo l’1,6% in meno rispetto al 2019), sintomo di una domanda di mobilità oramai tornata ai livelli pre-pandemici.
Rispetto al totale degli spostamenti dei residenti in città, ci si muove prevalentemente per motivi di studio o lavoro (66%), cui fanno seguito svago/sport/tempo libero (14%), commissioni personali (12%) e accompagnamento/visite di familiari (8%).
Per quanto riguarda le tipologie di mezzi utilizzati, le diverse forme di mobilità sostenibile totalizzano un 60%, che si articola in un 34% di trasporto pubblico, un 21% di ciclabilità e un 15% di pedonalità, mentre l’auto privata corrisponde al 39% dei movimenti complessivi.
Diverso il comportamento dei residenti fuori comune, che vengono e si spostano in città ancor più prevalentemente per ragioni di studio o lavoro (79%), cui fanno seguito svago/sport/tempo libero (8%), commissioni personali (8%) e accompagnamento/visite di familiari (5%)
Diversa è anche la preferenza dei mezzi utilizzati. La mobilità sostenibile in questo caso rappresenta il 30% degli spostamenti, che si articolano in un 26% di mezzi pubblici e in un 4% di ciclabilità, mentre prevalente risulta l’uso dell’auto privata nel 65% dei casi.
(fonte: comune.brescia.it)