Il 59 per cento circa dei savonesi si muove in auto o in moto, il 20 per cento usa i mezzi pubblici, mentre l’altro 20 per cento opta per la mobilità ecologica: si sposta a piedi o in bici. Sono i primi dati emersi dall’indagine condotta da Sintagma, la società che realizzerà per il Comune di Savona il Pums, presentati giovedì scorso nella Sala Rossa del comune nel corso di un incontro pubblico.

Al pari di altre città il quadro che emerge è la preferenza dei cittadini all’uso del mezzo privato anche se una percentuale importante dei savonesi preferisce il mezzo pubblico e, addirittura, la bici. Sempre dai primi dati, considerando i rilevamenti di un giorno feriale, i veicoli in entrata nel Comune di Savona sono 3.222 nella fascia oraria 7-8, mentre sono 3.637 tra le 8 e le 9. Mentre il traffico mattutino è costituito per il 50 per cento da mezzi che si muovo all’interno del territorio comunale. Il 33 per cento è composto dal flusso in entrata e il 17 dal flusso in uscita: savonesi che vanno al di fuori dei confini comunali. Ancora, il 66 per cento viaggia da solo sul proprio veicoli. Il 29 in due e solo il 4 per cento viaggia con tre occupanti. Il 70 per cento si muove per motivi di lavoro. Il 23 è composto da pensionati. Il 3 per cento da studenti e il 2 da disoccupati. Ancora tra gli occupati, il 59 per cento è composto da impiegati, il 21 da liberi professionisti, il 17 per cento è ripartito in modo equo tra commercianti, artigiani e operai.

“Il primo incontro pubblico – ha dichiarato il sindaco Marco Russo alla stampa – è stato molto partecipato. I primi dati sono solo una parziale fotografia della mobilità. La nostra pianificazione guarda a tempi medi e lunghi. Abbiamo anche puntato su una serie di azioni concrete, su cui interverremo in tempi brevi. Il primo obiettivo è piazza Mameli: già in autunno prevediamo modifiche alla viabilità. Fondamentale la collaborazione con gli altri soggetti coinvolti ne flusso del traffico cittadino”.