Esercizio positivo per 62 mila euro. Oltre 50 milioni i passeggeri trasportati. Previsti nuovi investimenti per il prossimo futuro.
Ieri mattina a Forlì l’Assemblea dei Soci di Start Romagna SpA ha approvato all’unanimità il bilancio d’esercizio relativo al 2023. Il documento è un Bilancio Integrato che ormai da qualche anno tiene insieme la parte relativa al risultato economico, quella che testimonia l’impegno relativo al risparmio ambientale e l’attività sociale prodotta nel territorio servito.
DATI IN SINTESI
Il Bilancio relativo all’esercizio 2023 riporta un utile di 61.946 euro (73.472 nel 2022) al netto delle imposte. Il valore della produzione è stato di 94,7 milioni (96,9 milioni nel 2022). Il riferimento al 2022 va considerato tenendo conto che fino al termine dell’anno scolastico 2021-2022 il servizio è stato potenziato con l’impiego di bis Covid, utili a contrastare il rischio di contagio.
Una parte importante della produzione – 84,9 milioni – ricade sul territorio. Il 48% del valore distribuito è a beneficio dei dipendenti di Start. Se si considerano anche i fornitori locali, il valore distribuito a favore di soggetti del territorio, e di conseguenza dell’economia locale è pari al 64% del totale, che sale al 73% comprendendo anche i fornitori dell’intera regione Emilia-Romagna. Al 31 dicembre 2023 la forza lavoro era di 965 unità rispetto ai 967 di fine 2022.
START Romagna ha trasportato nel 2023 50.238.775 di passeggeri, oltre un milione in più rispetto al 2019, tornando al livello pre pandemico; ciò grazie anche agli incentivi all’utilizzo del trasporto pubblico locale offerti da Regione e Ministero.
I 592 bus di Start Romagna hanno percorso 20,5 milioni di km. Sono state realizzate il 97,23% delle corse programmate (97,53% nel 2022).
Scende ancora l’età media dei mezzi: 9,36 nel 2023, era 10,81 nel 2022. Cresce dal 66% al 78% il numero dei bus a basso impatto ambientale, così come la percentuale dei mezzi dotati di telecamere per la sicurezza e il monitoraggio del servizio, dal 55 al 77%. Il piano investimenti bus per il periodo 2024-2027 prevede l’acquisto di 195 bus, per un investimento di 68,1 milioni, di cui 58,1 milioni da contributi e i restanti 10 milioni con autofinanziamento.
Gli investimenti in infrastrutture per il periodo 2024-2027 prevedono: costruzione degli impianti dei distributori a metano liquido (LNG) di Forlì e Cesena, in grado di rifornire internamente ai depositi gli autobus a metano; introduzione nei depositi di Ravenna, Rimini, Forlì e Cesena di impianti per la ricarica dei bus elettrici.
Nel settore ICT per il quadriennio 2024-2027 si prevede un investimento di circa 3,5 milioni.
Sempre più intenso il rapporto coi clienti: quasi 45.000 le informazioni gestite telefonicamente, 3,5 milioni le pagine visualizzate sul sito, 4.000 le iscrizioni alla newsletter Start&You, superata quota 10.000 dei follower su Facebook; si registra la crescente popolarità ed efficacia del canale WhatsApp integrato con ChatBot.