Domani, 20 settembre, al via la consultazione pubblica rivolta ai portatori di interesse per il perfezionamento del bando in partenza entro fine anno. Presidente Zajczyk: “Grande obiettivo è l’efficientamento del servizio su tutto il territorio”
Un nuovo decisivo passo verso la pubblicazione – prevista per fine anno – della nuova gara per l’affidamento del trasporto pubblico locale su gomma di un’ampia porzione del territorio lombardo. L’Agenzia del Trasporto Pubblico del Bacino della Città Metropolitana di Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia ha convocato per domani, venerdì 20 settembre alle 9:30, presso la Sala Consiliare della Città Metropolitana di Milano, una giornata di consultazione pubblica relativa alle nuove modalità di gara per l’affidamento dei servizi interurbani della Città Metropolitana di Milano, della Provincia di Monza e Brianza e della Provincia di Lodi e i servizi urbani del Comune di Lodi e dei Comuni non capoluogo inclusi nella Città Metropolitana di Milano, nelle Province di Monza e della Brianza e di Lodi. Si tratta di 4 lotti di gara, per una produzione obiettivo di circa 48 milioni di vetture*km/anno e un valore complessivo di circa 180 milioni di euro l’anno, ovvero quasi 1,3 miliardi per i 7 anni (durata prevista per l’affidamento dei servizi).
“Siamo finalmente giunti alle ultime fasi propedeutiche alla pubblicazione del bando – afferma la presidente dell’Agenzia Francesca Zajczyk – negli ultimi mesi l’Agenzia ha lavorato a stretto contatto con gli enti per arrivare a individuare da un lato le necessità di riprogrammazione ed efficientamento del trasporto pubblico su tutto il territorio, dall’altro le caratteristiche che dovranno avere le gare. Siamo quindi pronti alla fase di ascolto dei portatori di interesse, affinché il bando che porterà a selezionare le aziende più idonee a garantire un salto qualitativo nelle prestazioni del servizio siano il più possibile chiari ed efficaci, garantendo la massima trasparenza delle informazioni per tutti i possibili concorrenti. Il trasporto pubblico locale, a livello europeo, sta attraversando una fase difficile, legata come noto alle difficoltà di reperire personale. A maggior ragione abbiamo bisogno di individuare aziende solide e innovative che sappiano affrontare le sfide di crescita dei prossimi anni,a partire da una maggior integrazione ferro-gomma e dell’estensione prevista del Sistema Tariffario Integrato su tutto il territorio”.
Il bando in partenza riguarda al momento i primi 4 lotti – (Lotto 2, Lotto 3, Lotto 4 e Lotto 5) del bacino di competenza dell’Agenzia, su un totale di 6 indicati dall’Assemblea dei Soci nella bozza di relazione inviata all’Autorità per la Regolazione dei Trasporti, che dovrà esprimere un parere in merito. I primi lotti messi a gara interesseranno esclusivamente servizi urbani ed interurbani su gomma, articolati come segue:
Lotto 2 – servizi su gomma del nord ovest milanese e della Brianza occidentale (ambiti di servizio Castanese, Legnanese, Rho e Bollate, Groane);
Lotto 3 – servizi su gomma del nord est milanese e della Brianza centrale (ambiti di servizio Seregno e Brianza centrale, Vimercatese, Valle dell’Adda);
Lotto 4 – servizi su gomma del sud est milanese e della Provincia di Lodi (ambiti di servizio Martesana, Paullo – Zelo Buon Persico, Melegnanese, Lodigiano, Lodi area urbana, Bassa Lodigiana);
Lotto 5 – servizi su gomma del sud ovest milanese (ambiti di servizio Magentino, Abbiatense e Binaschino);
Si prevede la pubblicazione del bando di gara entro fine anno, con l’obiettivo di subentro dei nuovi gestori nel 2026, mentre per il Lotto 1, che comprende i servizi urbani e di area urbana di Milano e Monza, le procedure di gara saranno avviate nel 2025 per avviare il nuovo servizio nel 2027. Infine, rispetto ai servizi urbani e interurbani della Provincia di Pavia (Lotto 6), si andrà a gara nel 2027.
Il valore complessivo della gara è di circa 180 milioni di euro l’anno, con prospettiva di affidamento del servizio per 7 anni, per una produzione di circa 48 milioni di vetture*km/anno
Come stabilito lo scorso maggio dall’Assemblea dei Soci dell’Agenzia, i contratti di servizio previsti nelle gare passeranno dall’attuale modello net cost, in cui la titolarità degli introiti tariffari è in capo alla società affidataria, al regime di gross cost, in cui questa è in capo all’ente affidante, come avviene già oggi nella città di Milano, al fine di rendere più facilmente gestibile il Sistema Tariffario Integrato ed estenderlo a Lodi.Il regime di gross cost sarà di carattere incentivante, ovvero richiederà alle società affidatarie il raggiungimento di alcuni obiettivi strategici qualitativi e quantitativi, commisurando una parte del corrispettivo contrattuale al numero di passeggeri paganti trasportati.
Alla consultazione del 20 settembre sono stati invitati tutti i portatori di interesse a vario titolo, quali aziende del TPL, sindacati e associazioni di categoria, associazioni di consumatori, produttori di autobus. La consultazione, prevista dalla normativa dell’Autorità per la Regolazione dei Trasporti, riguarda tutti gli elementi necessari a quantificare gli investimenti necessari e le principali caratteristiche della gara (subentro di personale, autobus , depositi e tecnologie a disposizione, informazioni richieste sulla programmazione e lo stato del servizio, indicatori di qualità, etc.).
(comuncato stampa)