Nicola Zaccheo, presidente di ART, ha anticipato i contenuti della Realazione annuale dell’Autorità presentata nella sede istituzionale del Senato della Repubblica.
Si è tenuta mercoledì 18 settembre presso il Senato della Repubblica alla Presenza del Presidente Sen. Ignazio La Russa, la presentazione dei temi contenuti nella relazione annuale 2024 dell’Autorità di regolazione dei trasporti (Art). Nell’intervento il presidente Nicola Zaccheo, dopo aver sottolineato l’importanza dell’azione dell’Autorità che, “per sua natura e genesi, persegue la propria missione istituzionale operando in piena autonomia e con indipendenza di giudizio e di valutazione”, ha illustrato le principali attività svolte nei primi sei mesi del 2024, lo stato attuale del settore e le prospettive future.
“Mai come in questo momento c’è grande bisogno di terzietà, soprattutto per i regolatori di servizi di pubblica utilità” ha sottolineato Zaccheo sottolineando il ruolo inprescindibile dell’autorità ci regolazione. Occorre preservare l’autonomia e la terzietà – ha aggiunto – soprattutto in un momento come questo con ingenti investimenti nelle infrastrutture”.
In particolare la relazione ha illustrato l’analisi delle dinamiche di accesso alle infrastrutture, nodo cruciale del settore soprattutto in un contesto di crescente domanda e complessità tecnologica, e sono sono stati evidenziati i progressi nella regolazione dei servizi di trasporto pubblico locale e delle concessionarie autostradali, temi di centrale importanza per garantire un servizio efficiente e sostenibile.
Un aspetto di particolare rilievo è stato dedicato ai diritti dei passeggeri, con Art che ha implementato misure per migliorare la trasparenza e la tutela degli utenti in caso di disservizi. Al centro dell’attività dell’autority – ha ricordato Zaccheo – “rimane la qualità del servizio e la protezione degli utenti”.
“Da aprile 2023- ha dichiarato Zaccheo – il Servizio conciliazioni dell’Art, Autorità di regolazione dei trasporti, è arrivato alla piena operatività, gestendo oltre 24mila istanze pervenute attraverso la piattaforma telematica ConciliaWeb. Di queste, il 97,6% ha riguardato il settore aereo. Ad oggi la conclusione delle procedure di conciliazione ha consentito di riconoscere, complessivamente, più di 2,5 milioni di euro a titolo di rimborso agli utenti, una media di più di 400 euro per passeggero”.