Trillo, Il servizio a chiamata di Dolomiti Bus, nei primi 4 mesi ha trasportato 20 mila passeggeri. Si rinnova la flotta con l’arrivo di 5 nuovi bus elettrici IVECO E-WAY
Nei primi quattro mesi di operatività, da giugno a settembre 2024, Trillo, il nuovo servizio di trasporto pubblico a chiamata, ha trasportato oltre 19.200 passeggeri che diventeranno, secondo le previsioni, circa 20.000 al 10 di ottobre prossimo, cioè a quattro mesi esatti dal varo del servizio.
Questo risultato – dichiara Dolomitibus – rappresenta un aumento del 34% rispetto ai passeggeri trasportati nelle stesse aree e fasce orarie dalle precedenti linee tradizionali, ora convertite in servizio on-demand.
Il servizio ha registrato una media di circa 200 prenotazioni giornaliere, con il 70% delle richieste effettuate tramite l’applicazione dedicata. Questo dato evidenzia una crescente adozione delle tecnologie digitali da parte degli utenti, in confronto alla media del 50% rilevata in altri servizi di trasporto a chiamata. Il call center ha gestito oltre 11.000 richieste di contatto durante lo stesso periodo, di cui la metà relative a informazioni e prenotazioni su Trillo, confermando l’interesse da parte della cittadinanza verso questo nuovo modello di trasporto.
Nel particolare, con l’avvio del nuovo orario scolastico, Trillo ha registrato oltre 3.800 prenotazioni, operando dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 19:00. Nonostante la riduzione delle ore di attività rispetto al periodo estivo, il servizio ha mantenuto una media di circa 170 utenti al giorno, evidenziando un aumento significativo del numero di persone servite per ora di servizio. Inoltre, nel mese di settembre, ci sono stati 667 nuovi iscritti, cioè un incremento del 12%.
«I risultati conseguiti da Trillo nei primi mesi sono incoraggianti – dichiara Andrea Biasiotto, Presidente di Dolomiti Bus -.L’incremento del numero di passeggeri e la valutazione positiva da parte degli utenti confermano la bontà della scelta di investire in un modello di trasporto flessibile e sostenibile. Continueremo a lavorare per migliorare il servizio, con l’obiettivo di rispondere sempre meglio alle esigenze di mobilità del territorio».
Il servizio Trillo, fa sapere l’azienda, ha consentito di ottenere risultati significativi anche dal punto di vista ambientale. Grazie all’utilizzo di veicoli di nuova generazione, caratterizzati da dimensioni ridotte e minori emissioni, è stato possibile trasportare lo stesso numero di passeggeri delle precedenti linee tradizionali con un consumo di gasolio ridotto di quasi il 60%. Ciò ha permesso una riduzione delle emissioni di CO₂ di circa 48.000 kg, equivalenti alla piantumazione di circa 2.400 alberi.
Incoraggiante, inoltre, la valutazione media espressa dagli utenti: i fruitori del servizio hanno promosso Trillo con un voto di 4,6 su 5, pari a 9,2 su 10.
Infine, l’azienda bellunese ha annunciato l’arrivo di 5 nuovi autobus elettrici da 12 metri. Dolomiti Bus – ha dichiarato Stefano Rossi, Amministratore Delegato di Dolomiti Bus – è pronta a mettere in servizio cinque nuovi autobus elettrici da 12 metri, acquisiti grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per un investimento di 2,4 milioni di euro a cui si aggiungono 976mila euro per le infrastrutture di ricarica. L’utilizzo in servizio integrale della nuova flotta elettrica è previsto nel corso dell’autunno, mentre i primi mezzi sono già in esercizio a partire da questa settimana.
Gli autobus elettrici di Dolomiti Bus, marca IVECO E-WAY, presentano un motore elettrico con una potenza massima di 160 kW. Le batterie hanno capacità di 415 kWh, in grado di garantire un’autonomia di circa 250 chilometri. Tutti i veicoli presentano, in corrispondenza della porta posteriore, una pedana per agevolare la salita e la discesa di passeggeri diversamente abili o con carrozzella, per i quali è allestita anche una specifica postazione all’interno del veicolo. I nuovi autobus permettono di trasportare fino a 79 passeggeri di cui 37 a sedere.
Una particolarità di questi veicoli è di non avere i classici specchietti retrovisori qui sono sostituiti da speciali telecamere che proiettano le immagini in un monitor interno al posto guida. Questo sistema garantisce al conducente una miglior visuale anche con autobus affollato e una migliore manovrabilità dato il minor ingombro laterale. Tutti i veicoli sono inoltre equipaggiati con i dispositivi ADAS per eliminare il rischio di collisioni con i pedoni e ciclisti.