E’ il dato dei primi 8 mesi del 2024. A darne notizia sono Tper e Aep Ticketing solutions, fornitrice del sistema di bigliettazione elettronica.
Crescono i numeri della bigliettazione elettronica a Bologna e segnali positivi arrivano anche dall’extraurbano. A Bologna, nel 2023 sui bus di Tper – la principale azienda di trasporto pubblico locale dell’Emilia-Romagna – erano stati acquistati in modalità EMV contactless oltre 4,2 milioni di biglietti urbani, pari al 46% del totale.
Nei primi otto mesi del 2024 questa percentuale è ulteriormente salita al 54%, con 3,62 milioni di biglietti acquistati a bordo con carte bancarie su un totale di 6,68 milioni di biglietti di corsa urbana a tempo.
Piace, dunque, la modalità di pagamento con carte bancarie, utilizzate direttamente a bordo tramite il sistema fornito da Aep Ticketing solutions.
Il punto sui numeri è stato fatto oggi, 10 ottobre, a margine del convegno di Club-Italia a Genova su “Innovazione e multimodalità del trasporto pubblico”.
«Il progressivo aumento della quota di acquisti digitali – afferma Giuseppina Gualtieri, presidente e amministratore delegato di Tper – è la risposta positiva dell’utenza alla bigliettazione elettronica introdotta prima sull’intera rete urbana, di cui Bologna è stata apripista tra le città metropolitane in Italia, poi successivamente estesa anche ai servizi extraurbani. Una novità che ha intercettato i bisogni di praticità e convenienza delle persone, coniugandosi anche con la sostenibilità ambientale».
Molti, infatti, sono i vantaggi della soluzione introdotta: il pagamento con carte bancarie assicura la comodità di avere sempre “il biglietto in tasca” a qualsiasi ora, senza necessità di acquisto in prevendita e con la garanzia della miglior tariffa in caso di più viaggi nell’arco della giornata. Vendite in modalità digitale che sorpassano sempre più nettamente, a Bologna, quelle dei biglietti tradizionali rappresentano anche il virtuoso apporto ecologico dell’innovazione in tema di risparmio di carta a beneficio dell’ambiente.
Segnali molto positivi anche sull’extraurbano. «In questo caso la soluzione contactless è partita a marzo 2024, facendo registrare nei primi 6 mesi l’11% del totale titoli a zone venduti a Bologna e il 12% a Ferrara – dichiara Alessandro Sansone, amministratore delegato di Aep – Percentuali che ci aspettiamo siano destinate a salire velocemente».
In crescita anche a Ferrara, dunque, dove nel 2023 il totale dei biglietti urbani contactless copriva il 36% delle vendite di titoli urbani a tempo, mentre nei primi di otto mesi del 2024 ha raggiunto il 48% del totale.