Nella due giorni cagliaritana organizzata da ASSTRA e Uitp l’interazione tra infrastrutture fisiche e digitali al centro dei lavori.
Cagliari ha ospitato nei giorni scorsi la Conferenza Internazionale “Attrarre nuova domanda per il Tpl: soluzioni ed esperienze a confronto”, organizzata da Asstra (Associazione Trasporti) e Uitp (Unione Internazionale del Trasporto Pubblico), che ha visto la partecipazione di esperti, istituzioni e operatori del settore.
L’evento, che si è chiuso ieri, ha fornito un’importante piattaforma per discutere le sfide e le opportunità del Trasporto Pubblico Locale, con focus su innovazioni tecnologiche, sostenibilità e politiche europee. Al centro delle due giornate di lavori la digitalizzazione, la flessibilità dei servizi e le politiche di incentivazione della domanda.
Nel suo intervento Andrea Gibelli, Presidente ASSTRA, ha sottolineato l’apporto cruciale della tecnologia digitale per migliorare l’offerta di trasporto pubblico: “Le innovazioni nel trasporto pubblico, quelle essenziali per rispondere ai desideri di mobilità delle persone e per far evolvere realmente le città – ha dichiarato Gibelli – richiedono investimenti in tecnologia, sostenibili solo se si garantiscono risorse stabili e regole certe. La cornice regolatoria europea, dentro cui si muove il mercato del trasporto pubblico, è chiara e definita ed è fondamentale che la normativa nazionale, e la sua applicazione, restino ad essa coerenti. Bisogna garantire alle aziende le condizioni per pianificare strategie industriali di lungo periodo anche attraverso l’estensione della durata dei contratti di servizio”.
Una visione chiara, quella espressa da Asstra, che si estende anche ai meccanismi di funzionamento del Fondo Nazionale Trasporti. “È inoltre cruciale – continua Gibelli garantire stabilità economica attraverso l’indicizzazione del Fondo Nazionale Trasporti (Fnt) con un sistema automatico di adeguamento alle variazioni inflazionistiche. Per garantire il recupero dell’inflazione pregressa e l’adeguamento all’inflazione programmata 2024 infatti, occorre incrementare dal 2025 la dotazione annua del Fnt per almeno 800 mln di euro, a cui si devono aggiungere le risorse per coprire i costi aggiuntivi relativi alla transizione energetica delle aziende di trasporto”.