Presentati ieri dai vertici aziendali i benefici e le ricadute economiche per la città. Oltre 40 i milioni di euro che restano ogni anno sul territorio.
Un servizio di trasporto pubblico efficiente con significative ricadute economiche per la città, con più di 37 milioni di euro distribuiti ai propri 732 collaboratori, quasi 4 milioni di euro per forniture di beni e servizi da aziende triestine. Seconda per chilometri medi percorsi per abitante, 61, e una media di 308 nel corso dell’anno, (Rapporto di Legambiente). Questi i numeri presentati ieri da Trieste Trasporti contenuti nel bilancio di sostenibilita 2023 (il primo predisposto dall’azienda, in anticipo rispetto alle disposizioni della direttiva UE 2022/2464 che ne prevede l’obbligatorietà a partire dal 2025) dell’azienda triestina.
Nel dettaglio Trieste Trasporti nel 2023 ha generato un valore economico di oltre 74 milioni di euro, dei quali più di 41 milioni sono rimasti a Trieste, sostenendo l’economia del territorio: più di 37 milioni di euro per le retribuzioni dei collaboratori e quasi 4 milioni per forniture di beni e servizi da 151 aziende triestine, in particolare Pmi nei settori delle manutenzioni edili e delle consulenze ad alta professionalità.
Sugli autobus dell’azienda viaggiano ogni giorno circa 140mila persone, con 61 km percorsi in media per abitante, tre volte il dato nazionale, e una media di 308 viaggi per abitante nel corso dell’anno. A questo si aggiungono le circa 9150 corse annuali delle tratte marittime, che contribuiscono a ridurre il traffico stradale e sono allo stesso tempo una leva turistica in crescita per la città.
Trieste Trasporti ha inoltre investito quasi 1 milione di euro per l’installazione su tutti gli autobus dei dispositivi contactless per l’acquisto a bordo dei titoli di viaggio e per la convalida ottica, per l’installazione degli orari elettronici alle fermate e per l’installazione dei monitor infodinamici. Il numero di transazioni con carte di credito ha raggiunto le 25 mila a settimana, con una crescita costante da quando i dispositivi sono stati installati.
Infine il servizio di Wi-Fi gratuito a bordo, attivo dal 2017, nell’ultimo anno è stato utilizzato da oltre 73 mila utenti, di cui il 40% con attivazione una tantum (probabilmente, quindi, si è trattato di turisti). Infine, su tutti gli autobus urbani è operativo un sistema di videosorveglianza interno e frontale esterno.