Piano strategico FS.

FS: oltre 100 miliardi di investimenti

FS: oltre 100 miliardi di investimenti

È stato presentato ieri a Roma dall’AD di Ferrovie dello Stato Italiane Stefano Antonio Donnarumma il piano strategico da oltre cento miliardi di investimenti in cinque anni.

È un piano strategico da oltre cento miliardi di investimenti in cinque anni quello presentato dall’AD di Ferrovie dello Stato Italiane Stefano Antonio Donnarumma. Nel mirino del gruppo Fs le infrastrutture, il trasporto di persone e merci e lo sviluppo urbano che sono indicate come le tre aree di business su cui si concentrerà nei prossimi anni la nuova strategia di FS.
L’obiettivo è quello di migliorare tutti i principali indicatori economici: un incremento dei ricavi a oltre venti miliardi di euro, dell’EBITDA a più di 3,5 miliardi di euro e del risultato netto a oltre 500 milioni oltre a una riduzione dei costi operativi del 5%.

Oltre 50 miliardi di euro saranno investiti per migliorare la qualità del servizio della rete ferroviaria gestita da RFI entro il 2034, con ulteriori 60 miliardi di euro destinati alla trasformazione della rete stessa. Anas investirà 40 miliardi di euro per strade e autostrade, di cui 25 miliardi per nuove opere e 15 miliardi per migliorare la qualità del servizio.

Il piano strategico 2025-2029 prevede inoltre l’espansione dell’offerta commerciale, con un incremento di oltre 100 milioni di passeggeri per Trenitalia e 95 milioni per Busitalia nei prossimi cinque anni. Saranno introdotti 46 nuovi treni ad alta velocità Frecciarossa 1000, 145 treni del Regionale e più di 1.260 bus a basso impatto di CO2.

Il Gruppo FS punta infine a sviluppare il trasporto passeggeri all’estero, con l’obiettivo di superare i 14 milioni di passeggeri per l’alta velocità e 140 milioni per la mobilità urbana in Europa. Per il trasporto merci, Mercitalia trasporterà 37 milioni di tonnellate di merci all’anno, con un focus su un’offerta integrata e il supporto al trasporto multimodale. Il patrimonio immobiliare non funzionale, pari a 1,1 miliardi di euro, è destinato a progetti immobiliari per la rigenerazione urbana. Altri investimenti mirano a sviluppare parcheggi innovativi, promuovendo l’intermodalità e migliorando l’accesso alla rete ferroviaria.

Per il raggiungimento degli obiettivi l’Ad Donnarumma ha indicato come soluzione, per il finanziamento e remunerazione della rete ferroviaria, la replica di quanto fatto con le reti gas:
conferimento della rete di alta velocità (che vale circa 8 miliardi di euro) in una newco costituita sotto il controllo al 100% Rfi, in grado di rendere finanziariamente interessante l’ingresso di un socio, che potrebbe avere la veste di un fondo infrastrutturale creato, per esempio, da Cdp o da F2i.

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