Hitachi Rail, colosso dell’industria ferroviaria a livello mondiale (oltre7 miliardi di euro di fatturato, 24mila dipendenti in più di 50 Paesi, di cui oltre 4.200 in Italia), continua la sua campagna di investimenti nel digitale acquisendo la società inglese Omnicom dal gruppo Balfour Beatty.

Omnicom fornisce software e hardware per il rilevamento, l’ispezione e il monitoraggio delle risorse infrastrutturali ferroviarie, in cui spiccano il sistema di monitoraggio delle infrastrutture, la misurazione della distanza di sicurezza, l’ispezione visiva delle linee e la scansione delle infrastrutture. I sistemi di monitoraggio di Omnicom possono essere installati sui treni e utilizzano l’edge computing e l’apprendimento automatico per fornire il rilevamento delle anomalie quasi in tempo reale sui binari ferroviari. La tecnologia può migliorare il processo decisionale per la pianificazione della manutenzione e il ciclo di vita delle risorse.

Con oltre 25 anni di esperienza nella tecnologia ferroviaria, le soluzioni di monitoraggio e misurazione della geometria di Omnicom sono attualmente implementate da numerosi clienti. La tecnologia raccoglie trilioni di byte di immagini al giorno, consentendo ai suoi clienti di ottimizzare la manutenzione lungo i binari.

Le soluzioni di monitoraggio e misurazione da remoto di Omnicom alimenteranno la nuova suite HMAX di Hitachi Rail, consentendo alla tecnologia pionieristica di essere portata sul mercato globale. HMAX, lanciato a InnoTrans a settembre 2024, è una soluzione completa di gestione delle risorse digitali che integra perfettamente una vasta gamma di dati in tempo reale dal treno e dall’infrastruttura ferroviaria circostante in un’unica piattaforma. La piattaforma utilizza l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico per elaborare i dati, estrarre conoscenze e applicarle per ottenere miglioramenti operativi e di servizio, tra cui l’ottimizzazione del traffico, la riduzione del consumo energetico e un processo di manutenzione predittiva/su condizione.

HMAX consente inoltre di elaborare enormi volumi di dati al “margine” (sui treni o sull’infrastruttura) in tempo reale, con solo le informazioni rilevanti inviate ai centri di controllo operativi. Ciò consente un miglioramento senza precedenti nella velocità con cui le informazioni fruibili raggiungono gli operatori dei trasporti, poiché in precedenza potevano essere necessari giorni per elaborare i dati nelle sedi di manutenzione.