Secondo quanto riportato dall’edizione locale del quotidiano La Stampa, oggi in edicola, l’azienda di trasporti cittadina, nel processo di riorganizzazione della rete di trasporti, intende introdurre per il servizio dopo le 21:00 l’obbligo di chiamata.
“Intendiamo aumentare la qualità del servizio e offrire un trasporto più sicuro con il tracciamento dei passeggeri che acquisteranno il biglietto elettronicamente inserendo nome e cognome”. Queste le parole del direttore generale di Tpl, Giampaolo Rossi che confermano l’ipotesi dell’azienda di rivoluzionare il modo di muoversi a Savona nelle ore serali. Non più le classiche linee notturne, ma autobus a chiamata che, sottolinea il dg, in alcuni comuni della provincia sta dando buoni risultati.

L’ipotesi di rivoluzionare il servizio notturno, sottolinea Rossi, dovrà essere condiviso con gli enti coinvolti e con il Sindaco di Savona.