Il comune felsineo ha approvato la manovra che ridisegna le tariffe di sosta e trasporto pubblico.
Dal primo marzo 2025 cambiano le tariffe di sosta e trasporti pubblici del comune felsineo. Il biglietto singolo passa da 1,50 a 2,30 euro, ma viene salvaguardato il prezzo degli abbonamenti. Il city pass passa da 14 a 19 euro e il giornaliero da 6 a 9. Una novità è l’estensione della best fare: più viaggi, meno paghi, nel senso che l’addebito massimo non supererà mai il costo del giornaliero o di 25 euro a settimana. Entro un anno sarà introdotto un best fare mensile a 39 euro.
I rincari sugli abbonamenti – ha dichiarato il Sindaco Lepore – arrivano dopo anni di tariffe bloccate, “14 anni per la sosta e gli abbonamenti bus e 6 per i bigliettie”.
Per gli abbonamenti annuali si pagheranno 10 euro in più, tre euro per quelli mensili, “meno dell’adeguamento all’inflazione”. Il comune ricorda inoltre che gli abbonati sono poco meno di 123mila e di questi circa 73mila viaggiano già ora gratuitamente.
Nel dettaglio i nuovi prezzi dei bus:
– Abbonamento annuale: da 300 a 290 euro per chi ha Isee inferiore a 35mila euro
– Abbonamento annuale: da 300 a 310 euro per chi ha Isee superiore a 35mila euro
– Abbonamento mensile: da 36 a 39 euro
– Abbonamento mensile: under 27: da 27 a 30 euro
– Abbonamento annuale under 27: da 220 a 230 euro
– Abbonamento annuale over 70: da 190 a 200 euro
– Abbonamento annuale impersonale: da 330 a 340 euro
– Biglietto singolo: da 1,50 a 2,30 euro
– CITYPASS: da 14 a 19 euro
La manovra approvata prevede dunque aumenti maggiori per chi l’autobus lo usa saltuariamente (turisti, chi viene in città per affari, chi prende l’autobus in modo sporadico) e quindi ha un impatto di questo costo sul proprio bilancio marginale mentre chiede un contributo ridotto per chi usa abitualmente i mezzi pubblici per spostarsi in città.
Questo meccanismo – dichiarano da Piazza Maggiore – consente di adottare progressivamente e in modo sostenibile nuovi incentivi e sconti, per rendere la scelta del servizio di trasporto pubblico sempre più conveniente ed accessibile.
La manovra infatti prevede la gratuità per chi accompagna in bus i figli a scuola.
Due persone per ogni bambino delle scuole materne e elementari possono essere associate all’abbonamento gratuito già in possesso di tutti i bambini in quella fascia di età. Non solo i genitori ma anche nonni, baby sitter ecc. La gratuità riguarda la tratta residenza-scuola andata e ritorno.
Una novità rilevante è l’estensione del Best fare (miglior tariffa), per chi paga il biglietto con carta di credito, che da giornaliero diventa anche settimanale, a partire da aprile, ed entro un anno anche mensile. Il sistema calcolerà i viaggi fatti durante un’intera settimana e applicherà la tariffa più favorevole:
– se fai un solo viaggio, il sistema applica la tariffa del biglietto ordinario
– se fai più viaggi durante la giornata/la settimana, l’addebito massimo non supererà comunque il costo dell’abbonamento giornaliero o di 25 euro a settimana.