Il procedimento riguarda il presunto non raggiungimento degli obiettivi relativi alla qualità e alla quantità dei servizi erogati nel triennio 2021-2023.
Nella giornata di ieri l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha reso noto con un comunicato di aver avviato un’istruttoria nei confronti di Atac S.p.A. per possibile pratica commerciale scorretta. L’istruttoria – fa sapere AGCM – riguarda la qualità e la quantità dei servizi erogati nel triennio 2021-2023 rispetto a quanto previsto dal contratto di servizio con il Comune di Roma e prospettato ai consumatori anche attraverso la Carta della Qualità dei Servizi del Trasporto Pubblico. In particolare, Atac avrebbe sistematicamente disatteso gli obiettivi relativi alla regolarità del servizio di trasporto di superficie e del trasporto metropolitana, ai presidi di sicurezza delle stazioni metropolitane, al funzionamento di ascensori, montascale e scale/tappeti mobili, nonché all’illuminazione delle stazioni della metropolitana.
A fronte del presunto mancato raggiungimento di questi obiettivi, Atac non sembrerebbe aver assunto misure correttive adeguate a colmare le ripetute carenze, né misure di adeguamento e/o di rimborso parziale delle tariffe applicate, in considerazione dei potenziali disagi arrecati ai consumatori. Ieri i funzionari dell’Autorità hanno svolto un’ispezione presso la sede della società Atac S.p.A. con l’ausilio del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza.
A breve giro di posta non si è fatta attendere la risposta dell’azienda di trasporto capitolina: “L’ATAC – si legge nel comunicato diffuso in mattinata – come sempre intende confermare completa disponibilità ed apertura rispetto alla richiesta di informazioni pervenute dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato, nella forma e nei contenuti.
L’intero corpo manageriale si è reso immediatamente disponibile nel fornire tutte le informazioni richieste e nel precisare le modalità di funzionamento dei processi tipici dell’erogazione del servizio e della relativa consuntivazione. Le operazioni si sono svolte in un clima di assoluta e totale collaborazione e trasparenza.
Nel merito, ATAC ricorda che l’azienda, guidata dal proprio management, è impegnata in un’importante opera di rinnovamento degli asset e delle procedure aziendali, che ha prodotto miglioramenti visibili in tutta la gestione, seppur in condizioni influenzate dai numerosi cantieri approntati in preparazione al Giubileo, consentendo gradualmente di recuperare le trascorse carenze determinate da un prolungato deficit di investimenti delle amministrazioni precedenti”.