La Giunta Comunale di Palermo ha approvato il Piano Industriale dell’azienda di trasporti comunale. Atteso il voto dell’Aula consiliare per la definitiva stesura del nuovo Contratto di Servizio.
La Giunta Comunale presieduta dal Sindaco Roberto Lagalla ha approvato nei giorni scorsi il Piano industriale di AMAT 2025-27, al termine di un percorso che ha visto impegnati i vertici dell’Azienda, il Sindaco Roberto Lagalla, l’Assessore alle partecipate Brigida Alaimo e l’Assessore alla mobilità Maurizio Carta e i rispettivi uffici. Adesso il Piano Industriale sarà inviato al Consiglio Comunale per la sua approvazione insieme al correlato Contratto di Servizio.
Il nuovo Piano Industriale approvato prevede:
a) l’alleggerimento e/o snellimento delle attività oggi gestite da AMAT, al fine di focalizzare l’Azienda in maggiore misura sui servizi di TPL, per rendere questi più vicini agli standard dell’UE. L’obiettivo è raggiungibile attraverso la dismissione dei cosiddetti servizi in perdita strutturale (car/bike sharing), ove la ricerca di partners privati che rendano tali servizi profittevoli non avesse esito positivo; il servizio di rimozione auto verrà in ogni caso assicurato attraverso un apposito progetto di AMAT che ne ridurrà i costi di esercizio.
b) l’implementazione di azioni di efficientamento dei costi operativi in linea con le direttrici strategiche del Comune di Palermo e di azioni che interessano principalmente l’area economica dei ricavi. In tal senso occorre perseguire, quale azione progressiva, nell’orizzonte temporale del piano, una maggiore efficienza delle componenti che costituiscono il core business di AMAT, da ricercare principalmente fra operatori di esercizio, addetti alle officine ed alla manutenzione, con l’obiettivo di valorizzare il know how acquisito in 60 anni di esperienza nel settore;
c) il progressivo adeguamento del modello del TPL urbano alla visione del PUMS che immagina la riduzione del trasporto collettivo gommato e l’aumento del trasporto su ferro. Tra le azioni, la progressiva modifica dei percorsi delle linee centrali per potenziare l’offerta di trasporto da e per le periferie. In questo senso alle linee convenzionali saranno affiancati, lì dove necessario, servizi a chiamata per fasce orarie o giornaliere, indirizzati a compensare il minor impiego di autobus nelle periferie rispetto alle dorsali di maggiore frequenza;
d) la previsione di sviluppo di nuove attività, in tema di servizi a rete, infrastrutture e tecnologie, connesse all’avvio sperimentale di una officina per i veicoli dell’Amministrazione Comunale e la manutenzione della rete delle piste ciclabili della città;
e) il turnover del personale, negli anni di Piano e per i servizi in capo ad AMAT;
f) investimenti connessi alla transizione energetica e digitale quali la progressiva sostituzione della flotta convenzionale con autobus elettrici, l’istituzione di un parco fotovoltaico aziendale, lo sviluppo del sistema di bigliettazione elettronica, del sistema di monitoraggio degli stalli della sosta tariffaria e l’installazione di pensiline e paline intelligenti.
(fonte: comune.palermo.it)