Bike sharing

Bologna: arrivano le e-bike di Corrente

Bologna: arrivano le e-bike di Corrente

Corrente mette in strada le bici elettriche che si aggiungono ad auto e scooter: presto in strada 250 biciclette a pedalata assistita.

Corrente “si fa in tre!” ed accelera sulla strada dell’intermodalità, ovviamente sempre in chiave elettrica. Da fine marzo 2025, a Bologna, con prospettiva di espandersi presto agli altri territori di operatività del servizio, arrivano le biciclette a pedalata assistita marcate Corrente.
Lo sharing del gruppo Tper, dopo auto e scooter, arriva dunque anche al mondo delle bici con una prima flotta di circa 250 e-bike.

Anche le biciclette elettriche saranno visibili sulla consueta app “Corrente”: si prenotano e si sbloccano direttamente con lo smartphone. Tutto semplice, facile, a portata di click, esattamente come avviene per le Volvo EX30 del car sharing e gli scooter entrati in servizio nel maggio del 2023, veicoli tutti alimentati con energia elettrica proveniente al 100% da fonti rinnovabili.

Dopo una prima fase in cui le e-bike sono state riservate alle attività di mobility management, cioè, messe a disposizione di enti o aziende nell’ambito delle politiche di spostamento casa-lavoro e/o spostamenti in orari lavorativi, ora anche le biciclette elettriche diventano fruibili al pubblico.

Importante in questa ulteriore fase del progetto “sharing”, non solo una significativa politica tariffaria, ma anche la conferma della consueta formula di favore rispetto agli abbonati al trasporto pubblico locale. Corrente, infatti, si conferma uno sharing fortemente intermodale, costruito sulla volontà di fare della mobilità condivisa un naturale complemento del trasporto pubblico.

Le tariffe: €2 ogni 30 minuti.

A questo si aggiunge una promozione riservata ai titolari di abbonamento mensile o annuale al trasporto pubblico locale Tper su tessera Mi Muovo. Gli abbonati potranno, infatti, beneficiare di due noleggi gratuiti (fino a 30 minuti l’uno) al giorno. È questo un modo per accelerare ancora sull’intermodalità e introdurre un nuovo prezioso strumento per ridurre l’utilizzo dell’auto privata contribuendo a decongestionare il traffico e a migliorare la qualità della vita e dell’aria nei territori di attività del servizio di sharing.

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