Le abitudini di mobilità degli italiani stanno attraversando una fase di cambiamento. Il rapporto di Europe Assistance fotografa le nuove tendenze.
Gli italiani continuano a preferire gli spostamenti a piedi, ma per il 40% l’auto rimane il mezzo preferito anche se il 19% degli italiani dichiara di volerne diminuire l’utilizzo nei prossimi 12 mesi; il 37% inoltre considera l’ipotesi di non possederne una in futuro.
Questa, in estrema sintesi, è la fotografia scattata dalla nuova edizione del Mobility Barometer1*, diffuso nei giorni scorsi dal Gruppo Europ Assistance e realizzato in collaborazione con Ipsos.
Rispetto a cinque anni fa, gli italiani dichiarano di camminare di più (38%) e di utilizzare maggiormente la bicicletta sia muscolare che elettrica (con un valore leggermente superiore alla media europea, il 66% degli italiani possiede almeno una bicicletta, in particolare di tipo muscolare (63%, contro il 17% di chi dichiara di averne almeno una elettrica), ma di scegliere sempre meno spesso taxi e soluzioni in sharing. Le motivazioni più diffuse che hanno determinato questi cambiamenti riguardano il costo dei trasporti o una nuova situazione familiare (30%) e le preoccupazioni per l’impatto ambientale dei propri spostamenti (25%).
Un trend che si conferma nelle intenzioni del campione anche dei prossimi 12 mesi, camminando di più (41% con una percentuale sensibilmente più alta rispetto alla media europea), preferendo i mezzi pubblici e le biciclette personali, soprattutto muscolari, e riducendo l’uso dell’auto privata (19%).
La maggior parte delle auto possedute dal campione sono alimentate a diesel o benzina (77%), ma il 40% (ben 13 punti percentuali in più rispetto alla media europea) dichiara di essere disposto a valutare l’acquisto di un veicolo elettrico nel prossimo anno. La percentuale sale all’85% fra coloro che intendono acquistare un’auto, preferendo, però, alle full electric le ibride (31%) o Plug-in (32%, oltre la media europea).
Circa il 35% di chi acquisterebbe un’auto elettrica lo farebbe per risparmiare sul costo del carburante e per ridurre il suo impatto ambientale e il 33% perché i motori termici saranno sempre meno diffusi in futuro.
I costi (56%) e le preoccupazioni legate alla diffusione dell’infrastruttura di ricarica (27%) sono le principali barriere che ostacolano l’adozione dei veicoli elettrici fra gli italiani.
* La terza edizione del Mobility Barometer Ipsos-Europ Assistance è stata condotta online tra il 17 dicembre 2024 e il 13 gennaio 2025 su un campione di 9.000 persone in 9 Paesi europei (Italia, Francia, Germania, Belgio, Portogallo, Spagna, Austria, Svizzera e Repubblica Ceca). In ciascun Paese l’indagine ha coinvolto un campione rappresentativo di età pari o superiore a 18 anni, assemblata con il metodo delle quote (sesso, età, professione, regione e dimensione del mercato).
(fonte: europeassistance.it)