Una doppia veste per i nuovi capolinea integrati. Con l´inaugurazione della  prima di 22 strutture è attiva dai giorni scorsi la nuova realtà dotata di servizi igienici, separati per uomini e donne, e di un collegamento telematico con la rete Atac per poter ricevere, in tempo reale, informazioni su percorsi e tempi.  Alla cerimonia di inaugurazione in largo Pugliese, il direttore generale di ATAC S.p.A., Roberto Cavalieri, ha consegnato all´amministratore delegato della società Trambus, Filippo Allegra, il primo dei 22 capolinea integrati che l´Agenzia per i trasporti autoferrotranviari sta realizzando. Si tratta di strutture confortevoli, efficienti e moderne e dotate di servizi igienici separati per uomini e donne. I nuovi capolinea sono stati realizzati sfruttando i box installati durante il Giubileo per favorire l´accoglienza dei pellegrini in prossimità delle aree basilicali. L´affidamento di 42 box (le ex vele) è stato fatto dal commissario straordinario Enzo Mosino lo scorso 21 marzo e da allora, a tempo di record, ATAC S.p.A. ha affidato alla S.T.A. la direzione lavori per lo smontaggio, la custodia, la manutenzione e il riassemblaggio. Quello di largo Pugliese è il primo dei capolinea ricostruiti che ha ottenuto tutte le autorizzazioni per l´allaccio alla rete fognaria e fornito di energia elettrica, acqua e linea telefonica. La struttura verrà utilizzata non solo per il personale delle aziende di trasporto ma anche per i cittadini-utenti. Accanto ai servizi, nasce infatti il capolinea integrato, punto di informazione per tutti coloro che utilizzano i mezzi pubblici ma anche una presenza sociale qualificata. All´interno del box, dotato di climatizzatore estate-inverno, i romani troveranno le mappe aggiornate del trasporto pubblico, il ´Trovalinea´ e un collegamento informatico con la rete di ATAC S.p.A. per la consultazione dell´Infopoint, il database che permette di calcolare il percorso ´origine-destinazione´, i mezzi da utilizzare e il tempo indicativo di percorrenza. Insomma, un centro polivalente di informazione, che osserverà lo stesso orario dei mezzi pubblici. Entro l´anno contiamo di completare l´installazione i tutti i capolinea ha spiegato il direttore generale di ATAC S.p.A., Roberto Cavalieri ma è una scommessa che da soli non possiamo vincere. In periferia i Municipi hanno dato prova di grande collaborazione, ma restano enormi problemi per l´allaccio alle fognature, alla rete idrica e elettrica che possiamo superare solo con una eccezionale collaborazione delle aziende. Nei Municipi I e VII, il rischio che il programma possa essere rallentato è fortissimo: per l´installazione di questi box sono necessarie, infatti, decine di autorizzazione. Anche della Sovrintendenza.  In questi anni il bilancio delle aziende è stato risanato, l´applicazione del  modello romano´ ha prodotto una gestione snella ed efficiente ma, paradossalmente, questa per noi è la battaglia più difficile. E´ singolare che un´iniziativa di civiltà non debba trovare l´adesione di tutti coloro che sono impegnati nella modernizzazione di questa città. In via dei Capasso, a Bravetta, abbiamo pronto un altro box che però non possiamo aprire perché mancano fogne, acqua e luce´. Questo l´elenco dei ´capolinea integrati´ realizzati riassemblando le ´vele del Giubileo´: (I Municipio) piazzale dei Partigiani, Porta Maggiore, piazza Indipendenza, viale Einaudi, piazza dei Cinquecento, piazza San Silvestro, piazza Cavour. (III Municipio) Tiburtina, piazzale del Verano), (IV Municipio) Largo Pugliese. (VIII Municipio) Grotte Celoni). (IX Municipio) Arco di Travertino. (X Municipio) Anagnina e Cinecittà. (XII Municipio) Piazzale nervi e piazzale dell´Agricoltura. (XVI Municipio) piazza dei Capasso. (XVII Municipio) Piazza Risorgimento, piazza Pia. (XIX Municipio) Quartaccio, Ipogeo degli Ottavi, Monte Mario. Cominciamo a colmare un debito che abbiamo con i lavoratori autoferrotramvieri ha detto l´amministratore delegato di Trambus S.p.A. Filippo Allegra – oggi inauguriamo il primo capolinea dotato di servizi adeguati per chi ogni giorno lavora in strada per garantire un servizio essenziale alla città. Migliorare la qualità del lavoro vuole dire migliorare la qualità del trasporto offerto ai cittadini´.  Ufficio Stampa Atac