Devolution ferroviaria: Liguria e Lombardia esempi concreti

Gli accordi stipulati passano le competenze da Trenitalia direttamente alle amministrazioni regionali

La prima tranche del contratto riguarda l´anno in corso, ma Trenitalia e amministrazioni regionali si apprestano a formalizzare l´accordo per il periodo successivo 2002 e 2003. L´impegno a due fissa competenze e finanziamenti.   La Liguria ha siglato il contratto giovedì 20, ufficializzando cifre e competenze: 127 miliardi di lire l´anno a fronte della garanzia di Trenitalia di migliorare i livelli di qualità ed efficienza. Fra le righe del documento in fatto di percentuali l´impegno della Regione è evidente: il 75% dei treni dovrà arrivare a destinazione con un ritardo massimo di cinque minuti, mentre il 92%  dovrà raggiungere la stazione di arrivo con un ritardo massimo assestatosi sui 15 minuti. A sottolineare l´impegno della Regione Liguria è lo stesso assessore ai trasporti, Vittorio Adolfo, che spiega come l´amministrazione si stia preparando per affrontare la nuova gestione ´nelle migliori condizioni´ ´L´impegno che ci attende è gravoso, per questo abbiamo deciso di rinnovare il parco treni e di procedere al restyling delle vecchie carrozze´.  Per quel che concerne la Lombardia il contratto di servizio, firmato dopo un serrato confronto, prevede un finanziamento regionale di 324 miliardi all´anno a fronte della fornitura di quasi 20 milioni di chilometri, 18 milioni dei quali per il servizio regionale e i restanti per quello interregionale.  ´Il miglioramento del trasporto ferroviario è un obiettivo di questa amministrazione – ha dichiarato l´assessore alle infrastrutture e mobilità Massimo Corsaro -. L´accordo siglato con Trenitalia è un passaggio fondamentale che darà maggiori garanzie di qualità e razionalità del trasporto su ferro, ma è anche un primo passo verso la completa liberalizzazione del sistema che prevede, dal 2004, l´assegnazione tramite gara internazionale dei servizi finora dati in concessione´. Sulla firma dell´accordo tra Regione e Trenitalia c´era stato un braccio di ferro iniziato il 10 giugno scorso quando è entrato in vigore il nuovo orario ferroviario, senza che la Regione ne fosse coinvolta. La decisione di Trenitalia aveva creato notevoli disagi su molti servizi lombardi condizionando di fatto la firma del contratto. Ora, ad accordo siglato, prosegue il confronto tra le parti per migliorare anche il servizio nella zona sud est. L´adozione di questi nuovi servizi si aggiunge a quelli già attivati, sempre con risorse regionali, sulle linee Arona – Gallarate, Milano – Saronno – Malpensa, Milano – Monza – Molteno – Lecco, Bergamo – Palazzolo, Lecco – Caloziocorte e Pavia – Milano.    Manuela Michelini (clickmobility.it)

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