Obiettivi, bilanci e uno sguardo al futuro: ne parliamo con Giulio Guerrini, direttore
La normativa ne ha sancito la nascita, ma oggi l´Atr Agenzia per la Mobilità di Forlì è una realtà autonoma. A tre mesi dal suo avvio è lo stesso direttore, Giulio Guerrini, a parlarcene diffusamente. Ad emergere netto dal dialogo è uno spaccato interessante della realtà dei trasporti pubblici ´un mondo ancora in fermento´ stretto in una sorta di involucro ´in fase di completamento´. Operativa dai primi di luglio l´Agenzia è nata da una scissione del Consorzio Atr. Uno scorporo che ha visto costituirsi da un lato l´E-Bus, società rivolta alla produzione di servizi, dall´altro l´ Agenzia, a cui va il ruolo di pianificazione. ´ Si parte dal realizzo delle gare per passare alla redazione di contratti di servizio spiega Guerrini, nell´identificare le competenze dell´ultima nata si prosegue poi con compiti quali la gestione dell´informazione e del marketing, della sosta, dei servizi scolastici e dei piani del traffico, solo per citarne alcune´. Ad essersi impegnati nella trasformazione sono gli stessi soggetti che componevano l´Assemblea del Consorzio e quindi la Provincia di Forlì-Cesena e i Comuni della provincia, che hanno dato l´ok definitivo al nuovo assetto. All´Agenzia, tra l´altro, restano la proprietà degli immobili destinati al TPL e, nell´attesa di un ulteriore analisi da parte degli Enti Locali, anche degli autobus. La nascita della nuova realtà è una tappa fondamentale nell´iter, avviato già da tempo, per adeguarsi alla Legge Regionale 30 del 1998 che, di fatto, ha ridisegnato i compiti e l´organizzazione delle strutture impegnate nel Trasporto Pubblico Locale. La nuova struttura è impegnata costantemente nel favorire la crescita della cultura della mobilità sostenibile, grazie ad una politica solida attuata nel settore degli spostamenti alternativi´ sottolinea Giulio Guerrini, che parla del realizzo di orientamenti significativi soprattutto nel settore del traffico e della riduzione dei sinistri. L´Agenzia è uno strumento essenziale per dare attuazione alle decisioni degli enti locali, con particolare attenzione alle funzioni di progettazione, organizzazione dei servizi relativi al trasporto pubblico locale e, dove richiesto, anche della mobilità nel suo complesso. Tradotto in pratica questo significa che Atr, può effettuare studi, ricerca, consulenza tecnica e amministrativa agli enti consorziati e ad altri soggetti operanti nel settore della mobilità. L´Atr-Agenzia vanta un modello che si cala perfettamente nella realtà prosegue Guerrini . Non ho difficoltà a spiegare che, grazie ad un´attività mirata, il Consorzio aveva già anticipato i tempi, occupandosi, sostanzialmente, degli obiettivi di cui è stata investita ufficialmente l´Agenzia´. Se l´Emilia Romagna è già un ´passo avanti´, verso il processo di liberalizzazione del mercato, molto lo si deve alle realtà locali come quella del Consorzio che ha saputo leggere straordinariamente bene i segnali del cambiamento. E´ interessante sottolineare come gli obiettivi della trasformazione debbano condurre alla creazione di un mercato regolato, con connotazioni quali la vera concorrenza e la salvaguardia dei clienti e delle condizioni di lavoro´. Guerrini non ha dubbi sullo schema proposto dalla legge che traghetterà verso la liberalizzazione del mercato La normativa non deve essere vista solo come adeguamento ma soprattutto come necessità di mettere a punto un nuovo modello assicura il direttore Solo fra qualche anno sarà possibile confrontare il differenziale dei vari bacini, guardando ai tanti modelli alla ricerca di possibili variazioni, se necessarie, nella direzione giusta´. Manuela Michelini (Clickmobility.it) Per ulteriori approfondimenti vale la pena di leggere la scheda tratta dal N.2 – Luglio di Riforma, Mercato e Concorrenza