Venezia. Via al sistema ferroviario metropolitano regionale: partono i cantieri del lotto C

Venezia. Via al sistema ferroviario metropolitano regionale: partono i cantieri del lotto C

´Toglieremo dalla strada il 12% del trasporto privato´ spiega l´assessore ai trasporti Chisso Primo stralcio del Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale al via. Partiranno a gennaio i cantieri del Lotto C.

´Toglieremo dalla strada il 12% del trasporto privato´ spiega l´assessore ai trasporti Chisso

Primo stralcio del Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale al via. Partiranno a gennaio i cantieri del Lotto C.
Mercoledì 18 dicembre è stato  firmato il contratto d´appalto. Tempo previsto di completamento dei lavori  nei successivi 30 mesi.
Risultata vincitrice l´aggregazione  temporanea di imprese costituita da Astaldi, mantovani e Gemmo Impianti, il costo complessivo dell´intervento è di 36 milioni 300 mila euro

´E´ un ulteriore segno della nuova stagione che abbiamo inaugurato, fatta di realizzazioni concrete´, ha commentato l´assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso, nel presentare questo ulteriore importante tassello del SFMR.
Il Lotto C riguarda le tratte ferroviarie Treviso ? Mestre e Mestre ? Mira Buse e si aggiunge al Lotto A (lavori già il fase di avanzata realizzazione) relativo al tratto Padova ? Castelfranco, al lotto B per il tratto Castelfranco ? Mestre (resta da definire lo ´scavalco´ di Maerne ? ha ricordato Chisso ? e stiamo definendo gli ultimi problemi; contiamo di chiudere a gennaio) e al lotto D Mestre ? Quarto D´Altino, il cui bando di gara avverrà a primavera. Il primo stralcio riguarda anche la tratta Padova Mestre, per la quale sono stati assegnati i lavori di quadruplicamento, nel contesto dell´Alta Capacità Ferroviaria; al termine saranno realizzati i ´ritocchi´ riferibili al SFMR. I lavori dei lotti a e B termineranno entro il 2004 e nel 2005 il sistema dovrebbe diventare operante.

´A regime ? ha fatto presente l´assessore regionale ? contiamo di togliere dalle strade circa il 12- 13 per cento dell´attuale mobilità privata, spostandola su rotaia, anche attraverso una riorganizzazione complessiva del sistema di trasporto pubblico locale. I lavori del Lotto C riguardano l´adeguamento allo standard SFMR delle due tratte interessate, con la soppressione di passaggi a livello, la costruzione delle stazioni di Treviso, Preganziol, Mogliano Veneto, Oriago di Mira Buse; la realizzazione di parcheggi scambiatori in corrispondenza delle stazioni e la realizzazione della viabilità di accesso; l´elettrificazione della linea Mestre ? Mira Buse (a questo poi si aggiunge il piano di ammodernamento dell´intera ferrovia Mestre Adria, previsto dal contratto Regione ? Governo); la realizzazione della nuova fermata di San Trovaso in Comune di Preganziol e Porta Ovest (Comune di Mira), con un parcheggio di 600 posti connesso al futuro assetto autostradale e al progetto del Passante.
Un altro grosso parcheggio scambiatore da 500 ? 600 posti auto è tra l´altro previsto a Marco, Porta Est. Per gli espropri è stata prevista una spesa di circa 3 milioni e mezzo di euro; una cifra tutto sommato modesta, anche perché si lavora in gran parte sul sedime ferroviario esistente.
Nell´occasione Chisso ha anche accennato ai disagi segnalati dagli utenti in relazione all´entrata in vigore del nuovo orario ferroviario.
L´abbiamo studiato perché sia più rispondente alle richieste ? ha fatto presente l´assessore ? e per il potenziamento del servizio abbiamo previsto un contributo finanziario più elevato a Trenitalia; quando sarà chiaro se i problemi sollevati sono di carattere soggettivo o legati alle soluzioni tecniche proposte, verificheremo se abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci siamo proposti e, nel caso, adegueremo la risposta. Sull´Alta Capacità, in fase di avvio sulla Mestre ? Padova, l´assessore ha ricordato come le aree critiche siano Padova e Vicenza: nel primo caso siamo alla fase finale, mentre su Vicenza sta lavorando una apposita commissione, che pure sta per concludere i propri lavori. Quanto all´ammodernamento dei convogli, attualmente sono in servizio sei nuovi Treni ad Alta Frequentazione (TAF) sugli 11 previsti; la dotazione, che prevede anche 20 automotrici diesel per le linee non elettrificate, sarà completata entro la fine del 2005.

Manuela Michelini – clickmobility.it

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